14 dicembre 2012

Con umiltà

Ho sempre considerato l'umiltà un difetto più che un pregio, il tratto distintivo di chi non è consapevole di se' e non è in grado di farsi valere. E' umile il verme calpestato che si raggomitola su se stesso per non farsi calpestare un'altra volta. Per questo mi ha stupita leggere, nel quadernetto degli auguri di Natale che i bambini stanno scrivendo alla maestra della piccola, "ti ringrazio maestra per l'umiltà con la quale ci insegni etc etc..."

E invece no.

Ieri, a pranzo, la mia amica (sempre lei: come farei se non ci fosse?) mi ha spiegato di come a volte sia necessario accettare CON UMILTA' l'idea di aver bisogno di aiuto.

Non sono perfetta, non sono superdotata e, soprattutto, non posso sempre farcela da sola.

Ma in che senso una bimbetta di nove anni scrive "grazie maestra per la tua umiltà"?

Grazie prchè quando parli con noi ti siedi per non obbligarci a guardarti dal basso, grazie perchè non sottovaluti mai le nostre difficoltà, grazie perchè dai importanza alle nostre osservazioni anche se sembrano piccole, grazie perchè non sei tu-quella-che-spiega DAVANTI a noi-che-dobbiamo-ascoltare-e-imparare ma sei tu-quella-che-spiega IN MEZZO a noi-che-imparariamo-ascoltando-e-intervenendo.

In questo senso UMILTA' non è essere piccoli e insignificanti e non è neppure una semplice (?) accettazione dei propri limiti, diventa invece l'atteggiamento grande di chi ha capito che non ci sono differenze perchè umiltà e umanità sono, in fondo, la stessa cosa.

12 dicembre 2012

Mari o monti

La battuta non è mia, è della bambina dal cuore di lavanda e dai capelli di nuvola che non so se posso citare chiamandola per nome. Avendo dato a Cesare quel che gli spetta, passo al mio post.

L'indecisione contenuta nel suo nome non compare poi nelle sue azioni: sarà bene o male?

Non so: io sono, temo, l'ultima persona che possa permettersi di commentare le scelte di politica del mega-esperto, chiamato a salvare il Paese direttamente da colui che incarna il concetto di "mummia" molto meglio di Berlusconi. So però che il paese, quello scritto minuscolo, formato da milioni di persone che ogni giorno escono da casa per fare la loro parte, durante gli ultimi 13 mesi non ha potuto vedere il benchè minimo miglioramento della sua situazione.

Il debito pubblico è alle stelle, che si fa?

Facile, bisogna diminuire le uscite e...
E lui taglia servizi ma non interviene su sprechi e, soprattutto, ruberie e, ancor più soprattutto (so che non si dice ma stavolta serve!) sugli incredibili privilegi delle migliaia di persone che da decenni vivono a nostre spese.

...aumentare le entrate!
E lui aumenta l'iva (ma la costituzione non dice che i cittadino contribuisce in proporzione al reddito? o da qualche parte si dice che dopo aver pagato in proporzione al reddito deve anche pagare in proporzione ai consumi?), non contento mette sul piatto l'imu (quante volte paghiamo tasse sulla casa? 1. quando guadagni i soldi che poi spenderai, 2. quando la compri e paghi iva o registro, 3. annualmente con l'ici/imu. Che poi che senso ha? qualcuno una volta mi ha detto che essendo proprietario non devo pagare un affitto e questa mancata spesa costituisce un reddito. O bella! Allora dovrei pagare tasse su ciò che RISPARMIO perchè NON pago una tata, o perchè posseddendo i pannelli solare NON pago la bolletta del gas???)

Poi fa il bel gesto di modificare il regime-capestro che regola la tassazione delle vendite di immobili posseduti dalle imprese costruttrici da più di 5 anni.

Piccola premessa: una società che per mestiere costruisce e vende immobili (attività legale e regolamentata da una gran quantità di leggi, norme e regolamenti, non speculazione da miliardari senza scrupoli come la nostra tv ci fa credere...), perchè si tiene un immobile in casa per più di cinque anni dalla chiusura di un cantiere? Magari vende tutti gli appartamente e gli restano sul groppone due negozietti che il comune l'ha obbligata a costruire? Perchè? Per fare speculazione o perchè il mercato dei negozietti è fermo da 30 anni, solo che i comuni non se ne sono accorti? E' chiaro che per le aziende l'invenduto è un danno, che si mangia il guadagno di anni di lavoro.

Ed è qui che arriva il Nostro con la sua alzata di ingegno: anche dopo i 5 anni chi vende può optare per il regime iva anzichè per l'imposta di registro! Poi però si va a leggere per bene, si fanno i conti e si scopre che la nuova opportunità comporta un aggravio della tassazione del 4%...bello specchietto per le allodole! L'unica forma di compravendita che trarrà beneficio dalla novità riguarda il caso di un privato che acquista una seconda casa (o una terza, o una quarta): ma tu guarda un po' che caso...

Mi dicono che per strada a Milano c'è gente che lo ferma e lo prega di ricandidarsi. Mi dicono che per alcuni la crisi è solo una notizia sentita al telegiornale. Una collega di mio marito, dipendente di una multinazionale con decine di migliaia di dipendenti, sostiene che la crisi non esiste. Un loro collega qualche tempo fa mi ha chiesto se ho ricominciato a lavorare o se sto ancora facendo "vacanza".

Ecco, non è che io mi senta proprio in vacanza...

11 dicembre 2012

Trasparente come l'acqua


Così è, secondo la sua maestra, la mia bambina.

Timida, un po' meno insicura dell'anno scorso, parla sottovoce e non si impone mai. Ispira fiducia nei suoi amici e l'amore folle di un bambino che, dalla seconda elementare, la guarda "con il cuore negli occhi".

Questa maestra, timidissima e dotata di una corazza difficilissima da scalfire (ma eletta da rospo grande "maestra più simpatica della scuola"!!!), riesce a descrivere i "suoi" bambini con immagini di pura poesia...

Quanto mi mancherà questa scuola?

28 novembre 2012

Piove


e mi si increspano i capelli.
Ho anche il mal di testa.
Stamattina avrei forse fatto meglio a starmene a letto

26 novembre 2012

uicchend

OK, scriviamo qualcosa....

1) sono stata dal dermatologo al quale ho mostrato una robina di poco conto ma che non se ne vuole andare. La conversazione è stata surreale:
IO: "Dottore, cos'è questa cosa?"
DOTTORE: "Non saprei (NON SAPREI, giuro!!!) potrebbe essere un fungo, una robina batterica o magari uno sfregamento meccanico contro la borsa dovuto ad una scoliosi che non sa di avere. Potrebbe anche essere allergia ai coloranti: lei indossa sempre questi pantaloni?"
IO: "No, dottore, giuro, ogni tanto li cambio..."
DOTTORE: "Bene signora sono 130 €, e mi chiami, mi raccomando, se non passa. Le serve la ricevuta?"
IO: "No dottore, mi servirebbero una diagnosi e una terapia. In mancanza mi accontento della ricevuta!"

2) La mia amicha questo we era contenta, e io con lei!

3) Il rospo grande ha perso la prima partita del campionato ed era molto, molto pallido e abbacchiato. Il basket, ha deciso, non è il suo sport... Esisterà uno sport adatto a lui?

12 novembre 2012

È andata male

Ne parlavo qui... Non è andata bene: niente trasferimento, niente Parigi, nessuna scuola nuova... resterà tutto desolatamente uguale a se stesso.
So che non dovrei lamentarmene perché ciò che resta uguale non è realmente desolante, ho le mie amiche, la mia casa tinteggiata di fresco, la mia famiglia (dalla quale non mi avrebbe fatto male allontanarmi un po'...) i miei figli conoscono questa realtà e non ne desiderano una diversa. Qui ho i miei punti di riferimento e dovrei esserne felice.
Dovrei, ma non lo sono. È che stavolta ci mancava solo tanto così, il mio sogno era così vicino, la porta sulla via di fuga sembrava spalancata e invece...

19 ottobre 2012

Di tutto un po'...

In queste settimane sono in vena di riflessioni ma poi non sono sufficientemente riflessiva da arrivare da qualche parte. Restano spunti, idee o anche solo sospetti.
UNO
Ma è proprio necessario sapere tutto e capire tutto? Se so tutto poi devo intervenire, prendere decisioni e si innescano meccanismi che, a volte, portano proprio lì dove non si vuole andare...
DUE
Ma è proprio necessario essere i più bravi a scuola? Se poi il risultato di tanto "talento" porta un bambino ad avere paura del kangaroo di matematica, allora non sarebbe meglio essere un po' meno bravi (o un po' meno consapevoli della propria bravura - e si torna al punto precedente) così da poter vivere serenamente?
TRE
Perchè so di avere ragione quando dico alla mia amica che deve accettare l'idea che un po' di sano egoismo può solo farle bene, che la ricerca della propria felicità è un sacrosanto diritto di ciascuno di noi e che sacrificare la sua idea di felicità al bene della sua famiglia è, alla lunga, un male e poi io mi sto preparando a fare esattamente la stessa cosa e sento di avere comunque ragione?
QUATTRO
Perchè la vita degli altri ci appare chiara, perchè ci sembra sempre possibile sgarbugliare i garbugli degli altri e i nostri invece no?

17 ottobre 2012

...però che stress!


So che è solo un piccolo problema, anzi probabilemnte non è neppure un problema: è solo un po' di sabbia nel letto o un sassolino (ma piccolo) nella scarpa, un pelucchino nell'occhio.
So che qualcuno, leggendo, penserà che non ho niente di meglio da fare che sottolineare queste inizie, però ho bisogno di raccontare e, se non lo faccio qui, dove mai potrei?

Dunque stiamo aspettando una risposta che potrebbe cambiarci la vita: cambierebbero città, lingua, abitudini, lavoro... cambierebbero davvero tante cose. Scuole. Amici. Squadra di basket e scuola di danza. Mille cose...

Da settembre aspettiamo questa risposta, ma che sia "una" e non, come sta succedendo, "una serie".

Prima è si, poi non si sa, poi forse però dopo, poi hanno preferito un altro, poi però tu non piaci a tizio e allora caio proverà a convincerlo, poi interviene sempronio che dice che tizio non conta e allora caio si fa da parte, poi interviene tizio e dice che sempronio non ha capito proprio bene perciò occorre organizzare un incontro: un pranzo a Basilea così ci conosciamo, poi però no perchè allora tizio si offende e non conviene...

Potrei andare avanti ma il senso di ciò che sta succedendo è chiaro, ed è chiaro anche perchè il nervosismo in casa cresce.

In questa situazione devo rispondere a RG che mi chiede dove andrà alle medie, a RP che mi chiede se può fare un'audizione alla Scala (ha sentito che una bambina della scuola è stata selezionata e vuole provarci anche lei... non sa neppure dov'è la Scala!!) e non so che risposta dare. Ovvio, rispondo "come se" non dovesse cambiare nulla ma io non lo so...

15 ottobre 2012

Piccola riflessione del lunedì mattina...


Questo fine settimana non sono stata bene: un piccolo disturbo per me completamente nuovo, doloroso si, ma per nulla grave. Non sapevo come affrontarlo per far passare il dolore e, ancora adesso, non sono sicura che sia competamente passato. Anzi, so per certo che non è ancora completamente passato.

E in tutto questo trambusto l'unico mio pensiero qual è stato?
"A me? Questa cosa strana è capitata davvero a me?"

Vivo in questa specie di bolla che mi protegge dai mali del mondo, una bolla ovviamente inesistente, che so che non esiste ma che mi ostino a sentire attorno a me e quando qualcosa capita (e le cose brutte capitano, oh se capitano!) la mia prima sensazione è incredulità.

13 ottobre 2012

Il meglio deve ancora venire

Papa': ehi rospo grande fammi vedere i tuoi tricipiti!!
Rospo Grande, tutto orgoglioso facendo i muscoli stile Braccio di Ferro: ecco papà, guarda!!!
Papa', tronfio e sorridente, tira su bene la manica della polo e, copiando il gesto di RG con posa plastica, dice: sarà mica un tricipite quello?!? Guarda qui!!!
Rospo Piccolo: hi hi hi papà, ti si vedono i peli delle ascelle!!!

12 ottobre 2012

Rospo grande, chi sei?

Stamattina il rospo grande (maschio, 10 anni) si è infilato nel lettone a farsi fare un paio di coccole in attesa che si liberasse il bagno. Le coccole, si sa, sono più soddisfacenti se, fra un grattino e una carezza, si chiacchiera...
Rospo Grande: mamma posso farti una domanda?
Mamma: certo (ronfff...)
RG: ma poi non pensi che io sia strano?
M: non so, tu prova (ronfff...) poi ti dico
RG: mamma, a te piace la tua vita?
M: (improvvisamente... bling! apro occhi, orecchie e cervello!!!) si certo, mi piace la mia vita.
RG: sai, anche a me piace un pochino, in realtà io mi sento vuoto
M: in che senso ti senti vuoto?
RG: non perche non ho una fidanzata, non è questo, è che io non ho figli
M: ...
RG: beh, certo, sono piccolo, ma sono curioso di conoscerli: chissà come saranno e chi saranno i miei figli...
M: ... si, anch'io ero curiosa di conoscerti: è stato divertente conoscerti (lo è ancora !)
RG: mamma...
M: dimmi
RG: ma a che età inizia l'età della stupidera?
M: diciamo fra i 13 e i 14 anni, a volte un po' prima a volte un po' dopo. A me un po' dopo
RG: bene, allora ho ancora 3 o 4 anni di tempo!!
M: è un sollievo. Papà è uscito dalla doccia: ora vado io, poi ti chiamo.
RG: mamma, mi copri che ho freddo? ... ronfff

Si ricorderà di questa conversazione? O l'avrà sognata?

11 ottobre 2012

Mi mancheranno...

Non c'è verso, non riesco a scrivere questo post!
Da giorni ormai apro, scribacchio e richiudo; penso e ripenso; ci giro attorno, rileggo poi cancello.
Ma perchè mi riesce cosi difficile? Non voglio dire nulla di straordinario, nessuna profonda perla di saggezza, niente che possa cambiare la vita a chicchessia... Nulla, eppure non riesco.

Non riesco a dire che fra qualche anno, quando saranno adolescenti, mi mancheranno i miei figli bambini.

Mi mancherà questa loro splendida età, ora che sono sufficientemente grandi da poterli considerare e trattare da persone razionali e intelligenti, già sufficientemente indipendenti da poterli lasciare andare un po', ma non troppo, così da poterli anche trattenere; ai quali dare spiegazioni quando ne chiedono ma solo dopo aver sollecitato riflessioni che, me ne avvedo sempre più frequentemente, sono in grado di fare autonomamente.

Mi mancheranno questi anni: chiedono coccole nel lettone o, in alternativa, di andare a dormire a casa di un'amica, si fanno leggere un libro pima di andare a dormire ma poi, quasi di nascosto, ne leggono uno ciascuno e chissà a che ora spengono la luce.
Lei che chiede di fare i buchi alle orecchie mentre si fa pettinare i capelli prima della lezione di danza, lui che racconta di essere stato strapazzato dall'allenatore di basket facendosi fare i grattini alla schiena. E intanto restano da soli a casa sempre più a lungo, studiano e ripetono senza bisogno di aiuto, fanno e disfano borse e cartelle, lui si fa anche la lavatrice con la divisa della squadra!
Sempre più grandi e più indipendenti ma ancora bambini, ancora "miei".

Lui osserva, smarrito e stupefatto, orde di studenti delle superiori: li trova brutti, disordinati, spettinati e volgari (a volte è vero!) e li confronta con se stesso, lui così lindo, pettinato, ordinato con il suo grembiulino blu della scuola e le mutande ben nascoste sotto i pantaloni (!) e mi chiede di "promettergli" che non diventerà mai come loro... dipendesse da me!
Lei osserva e non capisce gli atteggiamenti (e i corpi!) di quelle ragazzine che solo pochi mesi fa erano bambine come lei e oggi sono un passo avanti: in brufoletto, un accenno di seno, il carattere non più solare e semplice ma già un po' ombroso e scostante, la voglia di uscire da sole con le amiche...

La preadolescenza è dietro l'angolo e io non voglio, non sono pronta...

Ecco, stavolta sono arrivata in fondo ma che fatica.

10 ottobre 2012

Me ne sono accorta solo ora...


Ho pubblicato 100 post!!!
Urge festeggiare;-)

27 settembre 2012

Chi mi assomiglierà di più?

Ho risposto ad un annuncio di ricerca personale: descriveva proprio me.
Se l'avessero tagliato su di me, sulle mie esperienze e sulle mie capacità non avrebbero potuto farlo meglio, è il mio ritratto sputato.

Ho risposto, dicevo, insieme ad altre 86 persone... troveranno qualcuno che mi somigli più di quanto non mi somigli io?

25 settembre 2012

Aspettando risposte

Se esiste al mondo una qualità che proprio non mi appartiene, questa è la pazienza.
Con l'età ho imparato a dominare l'ansia da attesa, ma sempre di ansia si tratta e di controllo cosciente e consapevole.
Ho sempre atteso con ansia il mio compleanno e poi Natale, le interrogazioni a scuola e gli esami al poli, l'esito di un test di gravidanza o i risultati di un esame di ammissione, sempre con ansia. La capacità di "controllo consapevole" si è affinata col tempo, ma non appena mi distraggo ecco l'ansia prendere il sopravvento. Così diventano pesanti da superare i momenti di dormiveglia, o certi istanti nei quali, dopo una immersione totale in qualcosa di estraniante (una canzone, la pagina di un libro...), all'improvviso il cervello si riconnette.
In queste settimane sto aspettando risposte, alcune delle quli potrebbero cambiare completamente la mia vita e quella delle persone a me più care...
Siate pazienti, se potete, e sopportatemi!

30 agosto 2012

All'improvviso...

...piove, e finisce l'estate!

22 luglio 2012

E siccome, avendo sbagliato tutto, ho un sacco di tempo...

...parto per il mare!!! Arrivederci a settembre e buona estate a tutti! Baci baci

17 luglio 2012

Ho sbagliato tutto

E' evidente: ho sbagliato tutto...
Solo l'anno scorso, dovendo scegliere il nome per questo blog, ho optato per un assai (poco) fantiasioso "non ho tempo" che era la cifra della mia esistenza: sempre in affanno e di corsa, oberata di impegni da incastrare con attenzione, un tipico esempio di vita-puzzle.
Uscivo da casa alle 8:00 (non un minuto più tardi!!!) col mio piccolo codazzo di figli da recapitare a scuola, non senza aver prima riordinato un minimo, così da lasciare la casa in un ordine apparente, che fosse però sufficiente per accogliere tata e bambini al rientro da scuola. Già, la tata...ha lavorato con me per così tanti anni: dalla nascita della piccola non mi ha mai abbandonata. Lei a casa a crescere i miei figli ed io in ufficio, ad incastrare appuntamenti, sopralluoghi e scocciature di varia natura.
Uscivo alle 8:00 precise, dicevo, e rientravo non prima delle 18:30, orario concordato con la suddetta tata. Ma quante volte ho chiamato per annunciare un ritardo... e si facevano le sette, a volte le otto di sera. Riuscivo ad essere presente nei momenti importanti: pediatri, riunioni a scuola, recite e festicciole di fine anno, a costo di salti mortali che solo una mamma libera (?) professionista può capire. Riuscivo anche ad incastrare un caffè con le amiche alla mattina e un pranzo al bar, veloce ma sacrosanto. Ogni tanto un tea pomeridiano ma per carità, non più di 20' perchè poi ho un appuntamento...
E adesso?
Adesso il mio castello così ben costruito mi è crollato addosso, adesso di tempo ne ho da vendere (a proposito: è in vendita. A qualcuno può interessare?).
E io? Io che 15 anni fa ho scelto una strada ora bloccata cosa posso fare?
Guardo le mie amiche. Alcune hanno fatto scelte diverse.
L ha scelto un marito di successo (prerequisito fondamentale) e un part time in un'assicurazione: zero carriera, zero preoccupazioni, tempo per le figlie e per sè. E zero conseguenze dovute alla crisi, suppongo.
L'altra L ha scelto l'ennesimo marito di successo (così almeno racconta lei) e un part time in banca e vale per lei quello che ho scritto sopra.
C è (in)felicemente casalinga. Lei sostiene di essere infelice, ma proprio tanto vero non dev'essere dato che si rifiuta ostinatamente di cercare un lavoro. Ora si sta godendo il mare con i suoi figli.
A è una professionista come me, tirata e tesa ma più brava di me a nasconderlo.
Io non sono brava: sono stanca e delusa e, da qualche tempo, anche decsamente preoccupata circa il mio futuro.
M lavora in un'assicurazione da vent'anni: lavoro sicuro che a volte non le piace ma che non la lascerà mai per strada.
L'altra C è stanca e delusa, forse più di me ma per motivi diversi. Vive in una gabbia che ha contribuito a costruire, guarda fuori e vorrebbe volare via ma si rifiuta ostinatamente di aprire il cancello, usando la chiave che tiene in mano senza vederla.
Mah, questo post non ha nè capo nè coda: non è nemmeno un flusso di coscienza...
Vado dal dentista, vah

13 luglio 2012

Facciamoci una risata...

Quattro chirurghi discutono in ospedale della loro professione in un momento di pausa.
Il primo comincia: 
Preferisco avere degli ingegneri sul mio tavolo operatorio. Quando li apro, tutto all'interno è numerato correttamente...
Aggiunge il secondo: 
Sì, ma dovreste vedere gli elettricisti! Tutto è a colori all'interno, impossibile sbagliarsi!
Replica il terzo:
Io penso sinceramente che i bibliotecari siano i migliori. Tutto è classificato in ordine alfabetico!
L'ultimo chirurgo, il più vecchio e con tante ore di sala operatoria alle spalle, commenta:
Nella mia lunga esperienza di chirurgo, cari colleghi, i più facili da operare sono stati i politici. Non hanno cuore, non c'è cervello, niente colonna vertebrale... ma, soprattutto... la faccia e il culo sono intercambiabili!
 
Copiata da http://iokylie.blogspot.it/?expref=next-blog che ringrazio sentitamente per avermi strappato un sorriso in questa calda mattina di luglio...

19 giugno 2012

Consapevolezza

Mamma: rospo piccolo fa caldo, togli i pantaloni del pigiama e dormi senza lenzuolo
Rospo piccolo: no, mamma, il lenzuolo lo tengo perchè mi dà sicurezza

Ero anch'io così a 8 anni quasi 9?

17 giugno 2012

Tocca partire

E come ho già avuto modo di dire, non sono affatto contenta:-(

13 giugno 2012

Ponte...

Silenzio perfetto, luce perfetta I rospi dormono e tutto tace Solo il frigorifero ronza, ma piano, senza disturbare Ora pero' devo capire perché non si accende il gas;-)

11 giugno 2012

08 giugno 2012

Ottimismo


Ultimamente, quando qualcuno mi chiede come va, rispondo che io PRATICO l'ottimismo e che perciò va tutto benissimo.
Ci sono giornate in cui è un po' più facile, altre in cui invece è molto difficile ma, dato che nessuno da niente per niente e che non si ottengono buoni risultati senza sacrifici, è proprio in questi giorni che occorre applicarsi all'esercizio dell'ottimismo con particolare energia ed entusiasmo.

Ergo: VA TUTTO BENISSIMO, SPLENDE IL SOLE, FINISCE LA SCUOLA E FRA 5 GIORNI SARO' IN MONTAGNA... Cosa chiedere di più alla mia vita? 

07 giugno 2012

Conversazione

Ieri sera, in auto, rientrando dalla festa della scuola.
Rospo piccolo: mamma ma perchè la Comunione è più importante della Confessione?"
Mamma: non è vero che è più importante, sono importanti tutte e due
Rospo piccolo: ma allora perchè per la Prima Comunionesi fa una cerimonia e invece per la Prima Confessione no?
Mamma: perchè la Confessione è un fatto privato fra chi si confessa e Dio
Rospo piccolo: ma non è vero che è privato, c'è anche il prete
Rospo grande: il prete è solo un tramite, ci si confessa direttamente con Dio
Rospo piccolo: direttamente con Dio? Tutte quelle persone che parlano direttamente e contemporaneamente con Dio?!?
Mamma: eh si!
Rospo piccolo: chissà che mal di testa!!!

06 giugno 2012

Mi è passata la voglia

Avevo scritto cose, ma le ho cancellate, tanto non ne vale la pena...

04 giugno 2012

Fine anno scolastico


Ma perchè alla fine dell'anno scolastico tutti devono organizzare almeno una festa/saggio/giochi e chi più ne ha più ne metta?
Abbiamo un calendario da first family: fra comunione, festa di comunione, saggio di chitarra, saggio di danza con corollario di prove piccole e grandi, prove costumi e filaggio in teatro, pizza del basket, torneo di basket, 4 ore di basket, cena di terza, cena di quarta, festa della scuola...
Ho il fiatone...

01 giugno 2012

Ognuno ha le sue madeleine

Quelle di Proust erano dolcetti a forma di barchette, la mia madeleine la mia è costituita dai tigli sotto i quali pedalo in queste mattine.
L'aria finalmente calda, il loro inebriante profumo, la bicicletta, il continuo chiacchiericcio dei bambini la luce di questo inizio di estate... tutto mi riporta a quando, bambina, alla fine della scuola passavo qualche giorno da mia nonna, facendo la spola fra casa sua e l'oratorio, pedalando sotto i tigli in fiore.

31 maggio 2012

Libri

Come scelgo un libro?
Ne parlavamo stamattina al caffè delle mamme: io a volte scelgo una copertina che mi piace, come per il libro qui sopra, o per l'odore delle pagine, o per la ruvidità della carta o magari il taglio. Le copertine esercitano su di me un fascino irresistibile.
Questa:
O questa:
O tante altre.
A volte nasce così, per una combinazione di eventi, una passione totale a volte no...
Vedendole tutte insieme risaltano alcuni elementi comuni: copertine morbide, ruvide, opache, colori pastello, illustrate con dipinti e non foto.

Effettivamente se penso ad un libro che mi hanno regalato per il mio compleanno e che (forse) non avrei mai comprato:


Foto, per giunta banale, colori accesi, copertina rigida, lucida e liscia.
Il libro non mi è piaciuto: dipenderà dalla copertina???

30 maggio 2012

Ma tu guarda il caso...


Ho fatto un test di inglese (lo faccio ogni settimana, sto seguendo una specie di corso on line per la verità un po' farlocco!) ma l'ho fatto di corsa, pensando ad altro, quasi giocando. Ho totalizzato 14/15...

...!!!...

Vero talento o "chiulo" del principiante?

29 maggio 2012

Lavoro

Ho visto il "mio" cappottista, mi ha raccontato che questa è la prima settimana di lavoro da Natale...

28 maggio 2012

Prima Comunione

E' andata.
Con il suo corollario di commozione, foto, lacrimucce (mie) e lacrimoni (di T.).
Con il saio bianco ed il crocifisso di legno appeso al suo cordoncino.
Con i commenti sui vestiti, sul comportamento dei parenti, sul pranzo, i regali, le mance, le bomboniere.
Con la mia agitazione e la sua calma serafica.
Con il suo sorriso, il suo sbadiglio (uno solo ma immenso, impudico: dall'altare l'hanno visto tutti!), i suoi capelli spettinati e la sua faccia bella in mezzo ad altre venti facce belle...
Con l'inaspettato epilogo "gospel" e i bambini che ballavano

La sua Prima Comunione è andata, e se n'è andata anche la mia prima comunione da mamma: l'anno prossimo un'altra!

25 maggio 2012

Rospo grande


Lui che mi prepara il pediluvio alla lavanda.
Lui che in 4 elementare definisce il peso come l'effetto della gravità sui corpi e non solo lo dice, l'ha proprio capito!
Lui che domenica farà la Prima Comunione e ha scelto da solo le bombiniere avorio con i nastrini verdi.
Lui che si sdraia sul tappeto verde e ascolta rapito la storia di gnomo mago e il dirigibile felicione.
Lui che mi pratica il massaggio "uovo sbattuto" ai capelli, fortunatamente senza uovo...
Lui che stasera dovrà confessarsi e ieri mi ha detto "meno male, perchè stamattina ho litigato con Andrea..."
Lui che si mette in posa come Braccio di Ferro e mi mostra orgoglioso le sue "ondulette".
Lui che racconta le sue pene d'amore al suo burbero allenatore di basket perchè sarà anche burbero ma lui ha capito che vuole un bene dell'anima ai "suoi" ragazzi.
Lui che quando è nato aveva i brufoletti e che ora ha la pelle di velluto.
Lui che ha un tatuaggio sul braccio e da 2 settimane si lava solo attorno per non cancellarlo!!!
Lui che non si pettina

23 maggio 2012

Coccole

...e dopo una giornata frenetica, godersi un fresco pediluvio alla lavanda offerto da RospoUno! Cosa chiedere di più?

21 maggio 2012

Un giorno...


Un giorno, fra non molto, qualcuno entrerà in un negozio di elettrodomestici e comprerà un frigorifero.
Il proprietario del negozio potrà così chiudere il bilancio con un piccolo attivo e pagare in tempo l'ultima rata di quel vecchio finanziamento.
A fronte di un bilancio positivo e della mancanza di debiti, il proprietario del negozio potrà firmare a garanzia per il nuovo finanziamento chiesto da suo figlio per l'acquisto di nuova attrezzatura per il suo nuovo lavoro.
L'arrivo dell'attrezzatura farà buona impressione sui possibili clienti che affideranno al figlio del negoziante quel nuovo progetto al quale pensano da un po'.
Attrezzatura nuova, fido in banca, nuovi clienti: è proprio il momento di pensare a mettere su famiglia, così il figlio del negoziante compra un microbico, ma necessario, anellino di fidanzamento per la sua ragazza di sempre e le chiede di sposarlo.
La fidanzata del figlio del negoziante con i cuore colmo di ottimismo, sbaraglia tutta la concorrenza e ottiene il lavoro che ha sempre sognato: una grossa multinazionale le spalanca le porte!
Con il nuovo lavoro della fidanzata del figlio del negoziante e i nuovi contratti del figlio del negoziante, i due vanno in banca: possono finalmente chiedere un mutuo per comprare quell'appartamentino sul quale hanno messo gli occhi già da qualche settimana.


Un giorno, fra non molto, un battito d'ali darà la svolta a questi giorni bui...

15 maggio 2012

Punti di vista


Mamma: "Ciao bambini! Com'è andata oggi a scuola?"
Figlia: "Benissimo!!! Alla prova di nuoto ho preso 8 e 1\2!!!"
Figlio: "Malissimo... alla prova di nuoto ho preso 8 e 1\2..."

06 maggio 2012

Come un 9 in greco...

Un altro premio?!?!? Occhio che poi ci faccio l'abitudine!!!
Grazie April, grazie davvero;-)

Le domande:
QUAL E' LA TUA RIVISTA PREFERITA?
Da qualche tempo (ormai sono anni) leggo spesso e volentieri riviste di giardinaggio: "Giardinaggio", "Gardenia", e alcune altre.
Mi piacciono molto anche quelle che trattano di arredamento e cucina. Poca moda, zero pettegolezzi...
CHI E' IL TUO CANTANTE/GRUPPO PREFERITO?
Non ho un cantante/gruppo preferito, vado molto a periodi passando da Jamiroquai agli Abba, da Alan Parson a Battisti, dalla Callas a Dalla...
CHI E' LA TUA GURU WEB PREFERITA?
Non ho una guru web. Mi sto sforzando di trovarne una ma... niente!
DOVE TI PIACEREBBE VIVERE? 
Se mi lasciassi trasportare dalle ali dei miei sogni credo che atterrerei in Scandinavia o in Canada. Restando con i piedi per terra direi che, portandomi dietro la mia testa e la mia famiglia, ogni posto finirebbe per assomigliarsi perciò va benissimo anche dove vivo adesso.
IL TUO FILM PREFERITO? 
Per fare un paio di titoli potrei citare "Fiori d'acciaio", ma anche "Erin Brockovich" ma non sono i miei preferiti, sono alcuni di quelli che rivedo volentieri. Così come "French kiss" o "C'è posta per te", "Full monty" o "Billy Elliot", ma chissà quanti ne potrei citare!
QUANTE PAIA DI SCARPE POSSIEDI?
Tante, alcune meravigliosamente scomode. Ma non troppe: non sono mai troppe;-)
IL TUO COLORE PREFERITO?
Certe sfumature di blu e di azzurro, in generale comunque i colori freddi

Ora, vorrete scusarmi, vado a dar la buona notte ai pargoli: passerò il premio domani!!
Ciauz;-))



03 maggio 2012

Se posso farlo io...

Ci sono voluti quattro lunghi anni per convincere la mia controparte a trasformare il suo orto-selva selvaggia in qualcosa che fosse anche bello da vedere e non solo buono da mangiare.
Anni durante i quali, calcolatrice alla mano, ho dovuto dimostrargli che la superficie delle parcelle coltivabili non sarebbe diminuita.
Anni durante i quali ho faticato a convincerlo che un rettangolo è sempre un rettangolo sia che sia "per di quà", sia che sia "per di là".
Anni a disegnare vialetti, dettagli di delimitazioni, computi metrici di massima e di dettaglio, accompagnati dall'individuazione della copertura dei vari capitoli di spesa.
Anni a descrivere le varie fasi di lavoro, corredando ciascuna di esse con precisi e rigorosi "chi fa cosa e quando e per quanto tempo e a che costo".
Giurando che avrei seguito io gli operai e che, dettaglio non trascurabile, avrei pagato tutto io (con i miei sudati risparmi...)
Anni a modificare il progetto, spostando le suddette delimitazioni di 5 cm a destra o a sinistra, o di su o di giù, evitando accuratamente di fargli notare che le sue, di delimitazioni, sbragano allegramente di mezzo metro alla volta e che, pertanto, i miei 5 cm forse non sono poi così significativi.
Alla fine ci sono riuscita e ho trasformato questo:

La selva selvaggia!!!


In questo:
L'orto giardino, finalmente!



E questo:
Non era brutto, però era molto caotico e decisamente impegnativo

In questo:

Il mio melograno...


Il vialetto laterale prima:


...e dopo:
La sala lettura
La betulla prima, nascosta dalla "pianta dei macellai"
La carriola la dice lunga sul cantiere. La betulla è così bella che nasconderla è un vero peccato!


...e dopo

La sala da pranzo!!!
E, nascosta dietro la betulla, la nostra sala da pranzo!

Ho trasformato uno spazio caotico in un giardino arioso, rilassante e nel quale è bello sostare.
E' bello leggere e chiacchierare sulla panchina, circondati da rose e lavande; è bello passeggiare lungo i vialetti e sentire scricchiolare il ghiaino sotto le scarpe, è bello trapiantare bulbi, legare il caprifoglio, immaginare e scegliere una peonia. E' bello portare in giardino la merenda e legare al gazebo la casetta per le farfalle...

E' un buchino di giardino, negli anni sessanta era così: nessuna concessione agli sprechi, ma sistemato così sembra tanto grande, c'è spazio per tutto!

Abbiamo impiegato 10 mesi a ristrutturare la casa e 4 anni per il giardino: ne è valsa la pena!

PS: ringrazio April che mi ha suggerito l'argomento. Ultimamente ero a corto di idee!!!


30 aprile 2012

E son soddisfazioni...

Sono andata qui e ho compilato il form, ho cliccato invio e... dicendo che non ne ho affatto bisogno, mi ha rifiutato l'iscrizione!!!
Yeaaa.....

26 aprile 2012

Un premio!!!


E così alla fine anch'io ho vinto un premio, io che non vinco mai niente, io che persino ad una pesca di beneficenza riesco a tornare a casa a mani vuote (o con un orribile paio di pantaloni gialli, che è peggio...)! Grazie April: te ne sarò riconoscente in eterno;-)

Allora... sette cose di me...
Ho pubblicato diversi elenchi in questo blog ma mi divertono sempre. Vediamo...

1) Vorrei essere più leggera. E non parlo di peso fisico (ora penso di andare bene così come sono;-)), parlo di quella meravigliosa capacità, che alcune persone hanno, di vivere la vita con leggerezza, con un sorriso... Gli argomenti che tratto nel blog utlimamente risentono molto di questa mia pesantezza: mi spiace per chi legge!
2) Mi piace fare giardinaggio, cucinare, camminare in montagna. Mi piacerebbe saper fotografare e dipingere, soprattutto mi piacciono gli acquerelli. Mi piace stare con i miei figli, quasi sempre, e in generale con la mia famiglia, quasi sempre!
3) Mi piace leggere.  Leggo di tutto: romanzi, libri di cucina, di giardinaggio, saggi storici e scientifici. Anche filosofici se non sono troppo astrusi. Mi piace leggere ai miei figli: racconti brevi come fiabe della buonanotte o romanzi lunghi come Narnia; ho trovato una versione per bambini della divina commedia: un'esperienza meravigliosa! Questa passione merita un punto tutto suo.
4) Mi piace viaggiare, dovunque. Mi piacerebbe espatriare, con una netta predilezione per i paesi del nord Europa.
5) Mi piace conoscere gente e in generale non faccio fatica: con un passato di timidezza estrema, la consapevolezza che le persone sono in generale carine e interessanti è una bella conquista! Ma non tutte insieme: troppe persone tutte insieme mi intimidiscono.
6) Se però devo pensare ai miei amici amici... pochi, molto pochi.
7) Mi piace la musica, anche se non tutta. Ho cambiato gusto crescendo, anche la presenza di G mi ha indotto a riconsiderare certi generi che non mi piacevano: lui è molto rock, r&b, ska io più classica (soprattutto barocca...), lirica, un po' di jazz... ma ce la facciamo!

E ora la parte più difficile: io non seguo 15 blog!!! Anzi, rettifico: ne seguo esattamente 15!!!
Avendoli scelti, implicitamente li premio tutti... Fra questi però i miei preferiti sono, in ordine assolutamente sparso:

1) L'errante: vi farà ridere mami piace da impazzire l'aspetto di questo blog, le immagini che sceglie sono bellissime
2) Barlafus: scrive in modo demenziale!
3) Fefo: scrive di argomenti teneri, divertenti. Vive in un posto splendido: vorrei anch'io
4) Meggy: Ricette meravigliose!!!
5) Donatella: ho scovato questo blog quando girava per casa l'idea di un trasferimento in Cina...
6) Beppestarnazza: credo che mi abbia trovata lui. E' un blog sereno e interessante, ci avvicinano alcune strane coincidenze, mi piace.
7) La renna: unisce cucina, belle fotografie, gente che espatria... tutto, direi tutto!
8) e 9): April e Moleskine: per colpa di una ho aperto il blog (un anno fa!), per colpa dell'altra (e purtroppo per chi legge) continuo a scrivere...

Mi fermo qui. Ogni tanto gironzolo per altri blog ma questi sono quelli che frequento di più: va bene lo stesso April?

17 aprile 2012

11 aprile 2012

Rispetto vs Affetto

Perchè più siamo legati a qualcuno più ci sentiamo autorizzati a tenere comportamenti irriguardosi nei suoi confronti? E non è una teoria antropo-filosofica: lo sperimentiamo quotidianamente.
Sarà la confidenza che ci spinge ad essere meno formali? Sarà la sicurezza del suo affetto che ci porta a ritenere che "tanto" ci vorrà sempre bene, "tanto" capirà perchè rispondo male? Sarà il "sentirsi a casa" in sua presenza che ci autorizza ad essere meno rispettosi, meno attenti al tono della voce o alla scelta delle parole?
O non sarà a volte un arrogante tentativo di mostrare all'altro il nostro potere su di lui? So che mi vuole bene e questo suo affetto mi pone in una condizione di superiorità, mi dà un vantaggio...
O sarà solo superficiale, momentaneo egocentrismo? Non lo so, so però che serve tanta pazienza.
Il più delle volte siamo inconsapevoli, è vero, di quanto male causa questa mancanza di delicatezza, ma siamo persone adulte e agli adulti non sempre è concesso di non capire e non preoccuparsi degli altri

02 aprile 2012

10 anni fa...






...oggi invece mi chiedi immagini per la tua ricerca sulle gimnosperme:)
Auguri topolino, ti chiamo così oggi perchè ho paura che da domani non vorrai più...

15 febbraio 2012

14-02-12


Ieri che giorno è stato?
E' stato il giorno di San Valentino. Festa per innamorati pre-adolescenti ma, ammettiamolo, siamo tutti almeno un po' pre-adolescenti, vero?
E' stato il giorno delle pagelle: di una bellezza commovente come certi scorci provenzali...
E' stato il giorno in cui ho scoperto che G. è davvero pazzamente innamorata di T. ma lui non lo sa, beata ingenuità!
E' stato il giorno in cui ho visto un topo attraversare il marciapiede e ributtarsi nello scarico dal quale era inopportunamente sbucato solo pochi secondi prima. E non ero in campagna, ero davanti al mio ufficio. E non era un topolino piccino e tenero: era lungo 30 cm, coda compresa. 
E' stato il giorno in cui il tapparellista (o era il rosticcere?) ha mandato delle magnifiche rose rosse alla mia amica C.:la pre-adolescenza fa tanto bene al cuore!!!
E' stato il giorno del controllo dall'otorino che ha sentenziato che:
1) T non ha più la sinusite (dopo 2 anni, yeah!)
2) neppure lei avrebbe mai creduto che sarebbe guarito così in fretta (2 settimane di doppio antibiotico/doppio cortisone...)
3) comunque deve fare altri due mesi di terapia di consolidamento (e va bè, c'è di peggio!)
E' stato il giorno in cui M. mi ha fatto prendere un colpo, ma poi è passato.


Ho visto da qualche parte che 14-02-12=0.
E' passato e oggi è un altro giorno.

08 febbraio 2012

Nomi

Rosalba, come dicevo ieri ad un'amica, è un nome ottimista, Giulia e Matteo sono i nomi che avevo scelto per i miei figli quando avevo 18 anni (ovviamente si chiamano in altro modo), Chiara era il nome che avrei scelto se non fosse stato quello di una nonna, poi l'altra si sarebbe offesa e si chiamava Giuseppa: meglio evitare! Laura è un vento sottile che sussurra alle orecchie, Pietro ha le mani grandi come quelle di mio nonno.
I nomi sono evocativi, posseggono una carattere proprio, che trasmettono a chi li "indossa", proprio come un abito.

06 febbraio 2012

-13...

...bbbrrrrrrr.....

02 febbraio 2012

Inverno


Sarà che sono nata qui e qui, in inverno, la neve ed il freddo sono elementi naturali; sarà che all'epoca della mia prima vacanza in montagna avrò avuto sì e no 6 mesi e non ho mai più smesso di andarci; sarà che la filosofia della nonna era fondata sul "pieuf, fioca, tira vent..." (che significa "sia che piova, nevichi o soffi il vento..."): il maltempo elevato a paradigma dell'evento avverso che nulla può contro la nostra pervicacia; sarà che sono nata in inverno e, secondo una nota teoria (?) questa sarebbe la ragione di tutto; sarà... ma a me piace!
Mi piace l'inverno, il freddo, il buio presto, svegliarmi quando è ancora scuro e far colazione all'alba, accendere il camino, camminare svelta per le strade senza sudare, indossare cappotti e cappelli, coccolarmi con una cioccolata calda e regalarmi una doccia bollente... Mi piace anche quando nevica, l'irreale silenzio delle piazze, i ragazzi che fanno a palle di neve... Camminare affondandoci dentro e sentirla scricchiolare sotto la suola delle scarpe pesanti, cercare insieme ai bambini i mucchi più alti per saltarci dentro e, arrivati a casa, correre nel box a prendere pale e palette per pulire il marciapiede e i vialetti... ebbene sì, mi piace anche spalare la neve e scoprire quanto diventino inutili sciarpe e cappelli dopo pochi minuti di lavoro!
Ieri sera abbiamo anche preso a badilate gli alberi per far cadere la neve ed evitare danni: una nevicata dentro l'altra, i bambini sotto il melograno a faccia in su e bocca spalancata...

11 gennaio 2012

Com'è andata...


La mia verza non era sufficiente, la mamma è arrivata con un "rinforzo": un bellissimo ortaggio tondo, croccante e verde perchè, così diceva mio nonno Piero, la verza verde sgrassa (sic!) più di quella bianca...
Sgrassa???
Il prosciutto (non da affettare, non stagionato eccetera) non c'era, così la mamma è arrivata con 4 piedini (dotati di cotenna, unghia, peluria eccetera...) che abbiamo sgrassato (sgrassato??? ma cos'è? un vizio? compri un'intera collezione di tagli grassi di maiale e poi li vuoi sgrassare???)
tuffandoli per pochi pochissimi minuti in una pentola di acqua bollente. In un'altra pentola di acqua bollente abbiamo sgrassato (e va bè... sgrassiamo) anche i salamini ma anche loro solo per pochissimi minuti, poi vanno (salamini e piedini) tolti dalla pentola e messi da parte. L'acqua si butta (era evidente, vero?)
Nel frattempo in una pentola capiente (non dev'essere troppo alta, bassa e larga è meglio) si mette un giro di olio e si prepara un soffritto classico, io ho usato mezza cipolla, un gambo di sedano e una carota. Si aggiunge la carne (costine piedini verzini), le verze tagliate grossolanamente e lavate, qualche cucchiaiata di salsa di pomodoro. Si regola di sale (poco pochissimo, può sempre essere aggiunto dopo).
Tutto qui. Facilissimo! Chi l'avrebbe mai detto?
Deve cuocere a fuoco lento per un'ora e mezza o anche due. La carne delle costine deve staccarsi dall'osso senza alcuno sforzo e la verza dev'essere completamente disfatta. Se durante la cottura dovesse asciugarsi troppo si aggiunge mezzo bicchiere d'acqua.
Dosi.
Ho usato 4 piedini, 8 costine e 6 verzini, due verze non troppo grosse, mezza cipolla, una carota e un gambo di sedano e ho ottenuto... mah, direi 6/7 porzioni da ccompagnare con polenta per uno straordinario piatto unico.
PS: astenersi se afflitti da digestione lenta ihihih

10 gennaio 2012

In cucina con me - oggi lezione di "verzin"

Ho fatto la spesa: verza (soda, croccante, compatta), verzin (piccole salamelle), costine di maiale, sedano, carote e una cipolla. La mamma mi ha detto che occorre anche un pezzo di prosciutto ma non il solito da affettare, quello che vendono al banco della carne. Andrà lei a recuperarlo così capirò di cosa parla, anche se ne ho un'idea abbastanza precisa.
Prepareremo i verzin (pronuncia: "versin"), versione localissima della caseula milanese (o "cassuola" con l'accento sulla o, come la chiama mia suocera!!!). Sono ottimi accompagnati da una buona polenta, ma sono così buoni da poter essere mangiati anche da soli, magari accompagnati da un buon pane pugliese così anche l'altra metà della famiglia potrà ritrovare sapori conosciuti!!!
Ammetto di non averla mai preparata nonostante mi piaccia da impazzire. La scusa della "scuola" mi permetterà di passare un paio d'ore con mia mamma, evento che ormai si verifica raramente.

Domani vi racconterò!