21 gennaio 2013

Iscrizioni

Ok, non sarà un grosso problema ma è arrivato il momento di iscrivere il rospo grande alle medie.
Da quest'anno è obbligatoria l'iscrizione on line, accedendo al sito del miur, cosa di per sè banale.
Una volta registrati si passa alla scelta della scuola, della quale occorre inserire il codice.
E qui viene il bello!
Bisogna accedere ad un'altra pagina seguendo un link dallo stesso sito, scegliere da un comodissimo menù a tendina la scuola, SCRIVERE su un pezzo di carta il codice della scuola, tornare alla pagina delle iscrizioni e ricopiare detto codice nell'apposito spazio!!!
Lo so, lo so che si può fare ctrC+ctrV, ma un'integrazione più intelligente delle due pagine no, eh???

Forse la spending review ha colpito anche lì!

09 gennaio 2013

Sogni

UNO
Ho sognato questa storia durante le vacanze.
Mi ero iscritta ad un corso in una specie di università ma alla prima lezione mi mancava tutta l'attrezzatura necessaria: fogli, matite, strumenti di misura, colori... Ero in un cortiletto, piccolino e chiuso verso strada da un'ampia vetrata, molto luminoso e decisamente accogliente, con me c'erano alcune persone, probabilmente iscritte come me a questo corso del quale nulla so. Una di queste persone mi ha detto di non preoccuparmi, che appena fuori dalla scuola, sul marciapiede di fronte avrei trovato un negozio specializzato dove procurarmi tutto il necessario.
DUE
Ho sognato questa storia stanotte.
Per un motivo che non ricordo (una fuga precipitosa o qualcosa del genere) mi trovavo imprigionata insieme ad altre persone al livello delle fondazioni di un edificio, nel vespaio. Il soffitto di questo spazio era davvero molto basso, potevamo stare solo in ginocchio. Prendeva aria e pochissima luce da una bocca di lupo, a pavimento c'era terreno smosso e ghiaia, e vi si poteva accedere passando sotto una trave, praticamente strisciando. Questo ingresso era quasi nascosto. Ad un certo punto questa specie di rifugio o nascondiglio si è trasformato in una prigione, essendo stato scoperto da soldati (?) poliziotti (?) al punto che, ogni qualvolta qualcuno di noi riusciva ad uscirne, veniva immediatamente ricacciato lì dentro. Di tanto in tanto tremava tutto ed io pensavo che, se anche fosse stato un terremoto, lì sotto non avrebbe potuto succederci nulla di male, anche se a nessuno sarebbe mai venuto in mente di venire a cercarci in quel buco sotterraneo.

08 gennaio 2013

Nè carne nè pesce

Troppo provinciale per sentirmi davvero milanese ma troppo poco legata a questo luogo grigio, informe e presuntuoso per sentirmi davvero "di qui"
Troppo desiderosa (o bisognosa?) di un trasferimento che è poi una fuga travestita ma troppo codarda per farlo davvero
Troppo desiderosa di un cambiamento ma troppo timorosa per lavorare perchè questo avvenga.
Troppo ingegnere per poter pensare di fare qualcos'altro ma troppo poco ingegnere per farlo davvero bene e con passione.

Anni fà, venti o forse anche di più, provavo spesso la sensazione di vivere una vita non mia.
A posteriori capisco che in effetti era così: le scelte importanti che ho fatto non hanno tenuto affatto conto delle mie reali aspirazioni e ancora oggi rimpiango di aver abbandonato la danza (per "colpa" di mia mamma), il pianoforte (per colpa mia), di aver scelto ingegneria al posto di chimica o biologia (per colpa di mio papà). Ovviamente non sarei diventata nè ballerina nè pianista ma almeno avrei fatto ciò che sentivo affine a me.

Come al solito mi lascio andare a confidenze: questo blog assomiglia sempre più al diario segreto di mia figlia, i miei due lettori porteranno pazienza!