27 novembre 2018

Mumble mumble

Ma perchè ci sono periodi durante i quali scrivo come una forsennata e altri che, boh, produrrò sì e no un post ogni tre mesi?
Scrivere è liberatorio, eppure adesso che davvero ne avrei bisogno, non lo faccio...
Misteri!
Qualcuno ha la risposta? No? Provo io...

Forse perchè non succede niente di eclatante, ma cose eclatanti non succedono quasi mai (...e per fortuna, direi) e le cose normali non sono meno belle: Matilde che compra l'abito per il prom, Tommy che scrive dettagliati programmi sull'uso del tempo, lei che invita le Caties a casa a dormire, lui che invita Angelo per giocare con la Wii, lei che legge "Niente di nuovo sul fronte occidentale" in tedesco, lui che si rinchiude in bagno con i "6 personaggi" e dice che è complicato, dovrà prendere appunti, ma appassiona a Koyrè, loro che svuotano il frigorifero perchè l'appetito degli adolescenti è leggendario, e quello degli adolescenti che pranzano in mensa lo è di più, lui che va agli scout e torna alle 10 di sera (e fa niente se io muoio di paura) e lei che canta (?), balla (??) e recita al corso di musical di miss Laura, opulenta neomamma very british indeed.
La mia vita scorre così, fra una telefonata a casa, uno scambio di whatsapp con un'amica paziente e presente, un "quindi mamma, dicevamo..." per riprendere il discorso sospeso, magari ore prima, ma mai interrotto.