10 ottobre 2024

Eredità



Alla fine, quello che resta è il ricordo di come hai affrontato gli eventi.

Non gli eventi in sé, quelli sono solo accidenti: non i soldi che hai guadagnato, le case che hai costruito, i vestiti che hai indossato, le auto che hai guidato. Non a quanti anni ti sei laureato, o quanto pesavi, quanti fidanzati hai avuto, quanti figli hai generato. E nemmeno quanti libri hai letto, quante sinfonie ascoltato, quanti quadri ammirato o quante città hai visitato.

Niente di tutto questo resta.

Resta l'affetto delle amiche che ti hanno voluto bene, l'impressione di mitezza suscitata in un nipote che guarda il mondo con una profondità inusuale ma che fa finta di no. Resta lo sbalordimento che un rancore inspiegabile e ingiustificabile semina nel cuore di un figlio fino a fargli pensare che invecchiare è inutile se non insegna a vivere. 

Cieca, passi tutta la vita a guardare i tuoi genitori per poi scoprire, quando ormai si avvicina la fine, che era tutta una menzogna.

07 ottobre 2024

S



Silenzio...






03 ottobre 2024

R


 

...come Risposta alla domanda "Perché un blog?"



30 settembre 2024

Q


Questions:

Perché il mare è salato se l'acqua dei fiumi è dolce?

Perché il cielo è azzurro? 

Se l'universo si espande, significa che occupa spazio che prima non era occupato dall'universo stesso. Cosa c'era in quello spazio prima che l'universo lo occupasse?

Quando è iniziato il tempo?

Cos'è la coscienza? E quando inizia nelle persone?

Perché il plurale di amica è amiche e il plurale di amico non è amichi?

Perché esistono i confini?

Come fanno le barche a vela a navigare controvento?

Se Dio esiste, dov'è?

Come si fa a scrivere un romanzo? o anche solo un racconto?

Perché esiste tutto quanto? Le stelle, la luce, il campo elettrico, i fiori, la musica di Bach e Bach, i vulcani quaggiù e Alpha Centauri lassù, l'energia... Sarebbe energicamente molto più conveniente se non esistesse niente.

Perché si può andare avanti nel tempo ma non indietro?




18 settembre 2024

P

 


Padri&Principesse

Non mi sono mai vista nell'immagine della principessa di papà ma, a essere onesta fino in fondo, ho sempre saputo (e odiato l'idea) di avere un posto privilegiato nel cuore del mio.

Ho sempre notato le differenze di trattamento fra me e mio fratello e le ho sempre detestate per la consapevolezza che non dipendevano da ragioni oggettive, ma da banali categorizzazioni. Io, in quanto figlia femmina, avevo "diritto" ad alcuni trattamenti. Lui, in quanto maschio, ad altri.

Mio padre non ha mai fatto lo sforzo di conoscerci per chi siamo veramente, per cui adesso la mia rigidità, oserei dire la mia durezza (e già...) si scontrano con l'immagine della figlia femmina ergo principessa di papà ergo incarnazione di dolcezza tramandata da secoli di favolette per educande. Di contro, l'estrema pazienza e dolcezza e disponibilità di mio fratello lo disorientano, mettendo in discussione il ruolo maschile nell'ambito delle famiglie.

Questo è ovviamente l'ultimo esempio, ne avrei centinaia. A cominciare da quella volta che mi ha vista piangere e ha pensato che fossi disperata perché lui si rifiutava (giustamente, dico ora) di comprarmi una moto. Non ha chiesto lumi, ha creduto di aver capito tutto da solo e... no, non aveva capito niente! Bbanalmente, piangevo per un ragazzo e ci ho guadagnato un'Aletta Rossa.

In un'occasione ho sfruttato la situazione attraverso un blandissimo tentativo di manipolazione che, data l'immagine di cavaliere al servizio di una damsel in distress, ha funzionato benissimo. Me ne vergogno e non aggiungo ulteriori, inutili dettagli.

Mi fermo qui, tanto il senso è chiaro.

Have a nice day, everybody!

07 settembre 2024

O



Ora è l'ora, 

Il mio corpo scivola nel mare, liquido amniotico primigenio, e diventa acqua, vi si fonde e si confonde

Liquida anch'io, mi muovo, genero piccole onde e ricamo riflessi sul fondo, di ombre e di luce, che rotolano, si scompongono e ricompongono, capricciosi, eleganti 

Distesa, galleggio, e solo il volto emerge. Sento il silenzio e il calore buono del sole, compassionevole a quest'ora ancora piccola, e piccoli pesci che sfiorano il mio corpo immobile, uno mordicchia un dito ma poi se ne va

C'è qualcosa di ancestrale in questo mare greco, un'idea, il senso stesso del mare

Tutto nasce da queste acque

03 settembre 2024

Mattina



Guardo silente 

Il mare che riluce

Inquieta pace