28 ottobre 2011

Come semi nel vento...

E' un post difficile da scrivere: è in bozza da un paio di giorni, stimolato da alcune riflessioni e da un sms che mi ha inviato la mia amica F.
F. mi ringrazia perché, così pensa, ho avuto un'influenza positiva su di lei stimolandola a migliorare. Non so quanto tutto ciò sia vero ma è senz'altro vero che alcune persone hanno avuto una fortissima influenza su di me.
Mia cognata P ha letto un libro che le ha cambiato la vita: me l'ha prestato, arsa dal sacro fuoco del cambiamento. A me non ha cambiato la vita ma mi ha fatto riflettere molto sul motivo per cui a lei si e a me no: perché a me no?
La mia amica L. dalla manicure sempre impeccabile e così sorridente, A. dotata di un gusto ineguagliabile nel vestire, C. con la sua casa chiara, luminosa e morbidosa: esempi quotidiani di buon gusto!
M. che stimola riflessioni sulla filosofia dell'architettura, sul senso del nostro lavoro e su come anche il nostro microbico impegno educativo possa avere effetti positivi sulla società. Così almeno si spera!
C. che mi fa riflettere su quanto sia fragile il nostro equilibrio e su come tutto possa svanire in un soffio ma si può (si può...) andare avanti, cercando e trovando un nuovo equilibrio, più stabile.
L'altra C. è abituata a cambiare città, amici, vicini. Sempre lontana dai suoi luoghi di affezione, riesce a trasformare un luogo estraneo in "casa": sarei capace di farlo? Io, che sogno di scappare da qui e di provare a vivere in un altrove che non so neppure immaginare, sarei capace di fare ciò che C fa benissimo da tanto tempo?
...

24 ottobre 2011

Il giorno del piumone


E' arrivato l'autunno: ne ho la certezza perchè:
1) ho cucinato la prima pasta con le cime di rapa della stagione
2) ho indossato le calze
3) ho messo il piumone sul letto...
Adoro il piumone sul letto: gli dà un'aria sofficiosa e morbidosa, un letto "nel" quale (e non "sul" quale come accade con le coperte di lana!) è bello buttarsi, una nuvola calda e leggerissima sotto la quale è meraviglioso accoccolarsi quando fuori fa freddo...

21 ottobre 2011

Giuseppe

La lettura di questo post è fortemente sconsigliata ai diabetici (gronda miele...) agli invidiosi e ai cinici: uomo (o donna) avvisato...

Giuseppe è mio marito, il mio amico, il mio compagno di vita.

E' il mio equilibrio, la concretezza di tutti i giorni, la possibilità di trasformare i sogni in progetti.
E' il compagno di giochi dei nostri figli, l'allegria delle chiacchiere a cena, la mia spalla educativa: difficile immaginare di poter trovare in un altro uomo un affiatamento così totale in un ambito, l'edicazione dei figli, così delicato.
E' il mio compagno di viaggio, fisicamente e metaforicamente.
E' forte ed affidabile come un albero secolare: lui c'è, sempre.
E' coerente e se prende un impegno lo rispetta fino alla fine, per quanto faticoso o fastidioso possa essere.
E' capace di cambiare i pannolini ai neonati, di preparare la cena quando mi vede stanca, di restare a casa coi bambini per darmi la possibilità di uscire con le mie amiche, considerandolo un mio diritto e non una sua concessione.
E' anche capace di montare un armadio o di tinteggiare casa, di coltivare un orto o di riparare Vespe e motorini.
E di stirarsi le camicie...
Rispetta il mio lavoro e ha stima delle mie opinioni
E' capace di fare autocritica; certo la cosa non lo mette di buon umore ma è capace di riflettere su se stesso, di trovare gli spigoli da limare e di lavorare per limarli: vorrei essere così brava!
E' anche un bell'uomo. O, quanto meno, a me piace!

Si pensa sempre che, col tempo, l'amore si affievolisca e che la passione dei primi anni sia destinata a scomparire, che l'abitudina uccida. Non è (sempre) vero: sono passati 14 anni da quando ci siamo scelti e credo di non averlo mai amato tanto quanto ora.

19 ottobre 2011

Non sopporto più chi:

1) mi da del tu senza essere mio amico
2) non chiede scusa, per favore, permesso
3) non ringrazia
4) non rispetta il codice della strada (chi passa col rosso, chi va contromano...)
5) indossa pantaloni a vita troppo bassa e mostra costantemente le mutande
6) occupa tutto il marciapiede impedendomi di camminare
7) non cede il passo a mia mamma che è una signora anziana (aaarghhhh... non diteglielo!!!) e ha il diritto ad un certo riguardo
8) tratta mio papà con sufficienza perchè lo considera un po' stupido invece è solo sordo come una campana
9) mi dice che sono dimagrita troppo (e magari pesa 5 kg meno di me -da che pulpito- o 20 kg più di me -tutta invidia-)

Aggiornamento: la "tutticredevanoex"

Pare che la tutticredevanoex in realtà conviva tuttora con il bastardo fedifrago...
Non è chiaro se:
1) la tutticredevanoex fosse al corrente della cugina Filo
2) la cugina Filo fosse al corrente dell'esistenza della tutticredevanoex
3) la cugina Filo fosse consapevole oppure no del fatto che la tutticredevanoex in realtà nonèaffattoex
4) la tutticredevanoex fosse al corrente del matrimonio della cugina Lina
5) a questo punto non è neppure chiaro se il bastardo fedifrago fosse al corrente del matrimonio in parentadovisione.

Una montagna di domande alle quali tenterò di dare una risposta, abbiate fede...

18 ottobre 2011

Il matrimonio della cugina Lina

Finalmente la cugina Lina (classe 1970, cruccio delle sorelle di mammà) è convolata a giuste nozze con il (recente...) fidanzato Danilo.
Non era rimasta l'ultima cugina nubile: anche la cugina Filomena attende "da mò" di trovare l'anima gemella ma, si sa, in certe situazioni ognuno sente solo i suoi (sottinteso: dolori di ventre!!!)
Bel matrimonio, festa esagerata d'ordinanza, bei vestiti, gente elegante, commozione e lacrime in giusta misura...
La tragedia si è consumata quando l'ostentato "ragazzo" (50 anni più o meno) della cugina Filomena ha ricevuto (sul cellulare inopportunamente abbandonato sul tavolo accanto al tovagiolo...) una telefonata dalla (tutti-credevano) ex-fidanzata. Telefonata alla quale ha coraggiosamente risposto la cugina Filomena scoprendo in parentado-visione (passatemi l'orrido neologismo, please!!!) che la tutti-credevano-ex-fidanzata non è affatto ex.

A questo si aggiunge che il tonto (o bastardo, come è stato giustamente definito dalla cugina Filomena), per risparmiare quattro soldi, ha accettato l'invito della zia Maria a dormire a casa sua (ma no, anima, ma che ti pare che te lo lascio a dormire in albergo quando io a casa tengo due stanze vuote?)

L'ira delle zie Maria, Teresa ed Enza si abbatterà sul fedifrago bugiardo seduttore...

Non abbiate alcun timore: vi terrò aggiornate!

12 ottobre 2011

Banale ma tragico...

Ho il mal di testa!

11 ottobre 2011

Mi sento...

...come se fossi seduta su una mina pronta ad esplodere...

07 ottobre 2011

Cosa farei se non facessi quello che faccio?

Ci pensavo ieri sera: cosa mi piacerebbe fare?
Considerando che non sono per nulla creativa non posso "fare" qualcosa, posso al limite "vendere" qualcosa... Ma cosa?
Nutro una passione davvero sfrenata per le camicie bianche: potrei aprire un negozio, uno di quegli angolini incantevoli, piccolini e profumati e vendere solo camicie bianche.
Nutro una passione altrettanto sfrenata per i libri, mi piacciono quelli di cucina, quelli per i bambini e sui bambini e quelli di giardinaggio: potrei aprire una libreria multi-mono-tematica;-))
Mi piace anche la musica ma non mi ci vedo a vendere dischi... chissà perchè?
Mi piacciono torte e dolci ma mi piace anche essere magra e le due cose non vanno d'accordo: eviterò di aprire una pasticceria!
Mi piacciono da matti gli articoli di cancelleria: belle penne, bei quaderni... temo però che alla lunga mi annoierei...

05 ottobre 2011

Post n° 2 - oggi sono feconda...

...o forse non ho molta voglia di fare ciò che devo!!!

Ieri sera ho rivisto, per l'ennesima volta, Chocolat.

Alla Messa di Pasqua il parroco dice qualcosa tipo "Non giudichiamo la nostra bontà da quanta gente riusciamo ad escludere, giudichiamola sula base di chi riusciamo ad accogliere"

Volteriano...

Coerenza

Tommaso fra un mese esatto farà la sua Prima Confessione.
Cosa dite? Dovrò essere coerente e confessarmi anch'io?