28 luglio 2022

Fa caldo...

I miei genitori, anzianotti e brontoloni, da due mesi si lamentano del caldo. In Pianura Padana, da 20 anni, il caldo estivo è davvero insopportabile, quindi ci sta, li capisco.

I loro genitori, saggi com'erano saggi i vecchietti di una volta, andavano in Liguria fra Gennaio e Marzo e in montagna in estate. Mio padre, invece, che è un giovanotto, è partito due giorni fa per il mare! Non in montagna, no, benché le Alpi siano disseminate di ridenti paesini accoglienti e freschi. E neppure da me (13 gradi alle 9 stamattina, 20 la massima), che 2 ore di volo sono niente se volo io, ma una difficoltà insormontabile se volano loro... il mare! E indovinate... si lamenta per il caldo!

Quanta pazienza!

27 luglio 2022

Registro pubblico delle opposizioni

 Che qualcuno mi aiuti a capire, per favore!

Sulla home page del sito leggo che "Il Registro pubblico delle opposizioni ... consente al CITTADINO di opporsi alle chiamate di telemarketing indesiderate..."

1) perché il "cittadino" è maiuscolo? 

2) se le chiamate sono indesiderate, è implicito che non le voglio, no? Ma soprattutto

2) perché devo oppormi io al disturbo anziché essere loro a chiedermi il permesso? Mi sembra esattamente il contrario di come dovrebbe essere

Vabbè, vado a cuocere il pane: è senz'altro più utile!


24 luglio 2022

...

 E comunque il punto è sapere perché ci si alza ogni mattina...

23 luglio 2022

Diana

Continuo a pensare a questo dramma.

Se quella donna avesse lasciato la bambina sul marciapiede davanti a casa, non solo la piccola sarebbe ancora viva, ma sarebbe sicuramente con gente capace di volerle bene come meritava.

C'è modo e modo di abbandonare un bambino, alcuni meno disumani di altri.

18 luglio 2022

Heatwave


(foto presa qui) 



Gli inglesi, come ho già avuto modo di dire, non sono strutturalmente preparati al grande caldo.

Per esempio le scuole. Dalle mie parti le lezioni finiscono venerdì prossimo e il regolamento prevede che tutti, nessuno e per nessuna ragione escluso, indossino l'uniforme, un esempio delle quali è illustrato qui sopra. Cambiano i colori, ogni scuola ha i suoi, ma questa è. Serve l'autorizzazione del headteacher anche solo per togliere la giacca. Tutti i presidi hanno ovviamente scritto alle famiglie comunicando che gli studenti sono autorizzati a togliere giacche e pull. Ma le calze? E le scarpe di cuoio? E le camicie di poliestere puro 100%? Alcuni hanno autorizzato gli studenti a indossare l'uniforme da ginnastica, che prevede pantaloncini e magliette (sempre poliestere, of course) ma non tutti si sono spinti fin là per (ovvie?) questioni di decoro. 

Ma il problema rimane: scuole progettate per ben altri climi.

L'ufficio di mio marito ha inviato una mail riguardo il comportamento da tenere nei prossimi 2 o 3 giorni. In premessa, hanno sottolineato come gli ambienti di lavoro, che sono isolati e climatizzati, non sono stati progettati per queste temperature massime, perciò un certo livello di discomfort è da mettere in conto. E parliamo di ambienti di lavoro di una multinazionale che, anche per aspetti legati al controllo delle linee e alla qualità del prodotto finale, deve rispettare standard rigorosissimi. Figuriamoci le scuole!

Mio figlio, che in queste settimane lavora da McDonald's, semplicemente soccombe al caldo. 


14 luglio 2022

Com'è bella!



 Fossero i miei versi quello che la neve

è per i bambini quando si svegliano

e guardano dal vetro sbalorditi la lieve

polvere caduta da lontani mondi

                                          (F. Bandini)

Ho trovato qui questi versi. È una pagina incantevole, il mio appuntamento quotidiano con la bellezza.

13 luglio 2022

Facciamo un po' di matematica

Se gli stranieri, che sono l'8.7% della popolazione residente in italia (qui) sono responsabili del 27% delle violenze di genere (e qui), come può la giornalista Chiara Severgnini affermare che "...il dato... mette in discussione lo stereotipo diffuso che vede il frnomeno della violenza maschile sulle donne ridotto a retaggio di universi culturali situati nell'"altrove" dei paesi extraeuropei"?
Inoltre, qual è la percentuale di donne straniere abusate che si presentano ai centri antiviolenza e quante, invece, non denunciano?
È vero che tre quarti delle violenze denunciate sono ad opera di uomini italiani (nascere donna è rischioso anche in Italia), ma la matematica è matematica.

Prendiamoli pure in giro

 Ok, ci sta: loro ci chiedono come possiamo sopravvivere al clima inglese e poi, appena arriva un po' di estate vera, proclamano lo stato di emergenza nazionale (qui)

Però, a voler essere onesti, le case inglesi sono così.


Casa mia, lato est-sud est (sole dall'alba -4:30- fino alle 2pm, più o meno)


Casa mia, lato sud (sole dall'1 pm al tramonto -attorno alle 10:00 pm)...

...praticamente una serra.

Le case inglesi, l'85% delle quali ha più di 30 anni (fonte), sono progettate per far entrare la maggior quantità di luce e di calore possibile, perché questa è l'esigenza per 49 settimane all'anno. Quando le temperature estive sono nella media, con massime che dalle mie parti raramente superano i 25 gradi, queste grandi vetrate completamente prive di sistemi di oscuramento (non solo persiane o tapparelle, ma neppure tende interne, per non parlare poi delle tende da sole, queste sconosciute!) fanno il loro lavoro e lo fanno bene. Ma quando leggo che a Londra la prossima settimana sono previsti 38 gradi (trentotto gradi!!!), immagino gli ospedali in allerta e i centri commerciali presi d'assalto per sfruttare i loro impianti di aria condizionata.
A questo si aggiunga che loro proprio non sanno come comportarsi per difendersi dal caldo. Poveri...

Immagino gli africani, abituati a ben altre temperature, dire di noi ciò che noi diciamo degli inglesi!



12 luglio 2022

Parole


Amo i libri che parlano di libri e, ancor più, i libri che parlano di parole. Mi affascina l'etimologia così come l'evoluzione del loro significato al passare del tempo e al cambiare della società. In particolare mi stupisco ogni volta che scopro una parola intraducibile in italiano: è il segno di quanto un'idea, trascurabile per noi o addirittura inesistente, sia tanto importante per altri da dedicarle una parola tutta sua. 

Le più belle?

La parola giapponese Komorebi indica l'effetto della luce del sole quando filtra fra i rami e le foglie, oppure la tedesca Fernweh descrive la nostalgia per un luogo nel quale non siamo mai stati, che non è la voglia di viaggiare, pare essere uno stato emotivo più che un desiderio. La russa Toska indica un'irrequietezza della quale non si comprende l'origine, mentre un'altra giapponese, Tsundoku, descrive l'abitudine di comprare libri senza riuscire a leggerli tutti, per il piacere di accumularli, forse, o nella speranza un giorno di avere tempo. Un atto di fede, se vogliamo!


03 luglio 2022

Il lato positivo

Avendo avuto una carica virale tale che la famigerata lineetta rossa è comparsa prima che le due goccine di soluzione toccassero la finestrella col reagente, ho deciso di andare a dormire "di là", per proteggere da contagio certo mio marito,  che "il covid non esiste e se esiste è solo un'influenza" finché non l'ho preso io.
Il lato positivo? Beh, da "di là" non lo sentivo russare! Che pace... mai dormito così bene!!