Ho fatto la spesa: verza (soda, croccante, compatta), verzin (piccole salamelle), costine di maiale, sedano, carote e una cipolla. La mamma mi ha detto che occorre anche un pezzo di prosciutto ma non il solito da affettare, quello che vendono al banco della carne. Andrà lei a recuperarlo così capirò di cosa parla, anche se ne ho un'idea abbastanza precisa.
Prepareremo i verzin (pronuncia: "versin"), versione localissima della caseula milanese (o "cassuola" con l'accento sulla o, come la chiama mia suocera!!!). Sono ottimi accompagnati da una buona polenta, ma sono così buoni da poter essere mangiati anche da soli, magari accompagnati da un buon pane pugliese così anche l'altra metà della famiglia potrà ritrovare sapori conosciuti!!!
Ammetto di non averla mai preparata nonostante mi piaccia da impazzire. La scusa della "scuola" mi permetterà di passare un paio d'ore con mia mamma, evento che ormai si verifica raramente.
Domani vi racconterò!
e vabbè tu con tua mamma fai scuola e da me non vieni a preparare le cartellate! mi ritengo profondamente offesa :)
RispondiEliminaDai, Sogno: la mamma e' sempre la mamma;-))
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