Se in Inghilterra una perdita dalla vasca da bagno del primo piano causa una macchia marrone sul soffitto del piano di sotto, l'inquilino modello chiama l'agente del padrone di casa (loro, i padroni di casa, non si vedono mai...) che provvede a chiamare l'idraulico. L'idraulico viene, in tempi dipendenti dalla gravità del danno, toglie le scarpe appena oltrepassa la soglia e va direttamente in bagno. Controlla, guarda e ravana. Se la riparazione richiede interventi costosi, rimette tutto com'era e prepara un preventivo. Se invece si tratta di poche decine di sterline, va a comprare i pezzi di ricambio necessari alla riparazione minima indispensabile, torna entro dieci minuti, aggiusta, rimette le scarpe e se ne va. Resta la macchia, ovvio. Per questa arriva l'imbianchino che chiede a me se la macchia si stia ancora allargando e, in casi di risposta negativa, mette uno straccio a pavimento, prende una latta di pittura bianca e un pennello e ritocca esattamente la macchia, non un cmq più di quanto strettamente necessario. Fanno il minimo, ma lo fanno subito.
In Francia no, qui è tutto diverso.
Quando siamo entrati nell'appartamento, era novembre, l'agente ci ha mostrato una macchia marroncina sul soffitto di uno dei bagni, raccontandoci di una perdita vecchia di alcuni mesi, ormai già riparata, e per la quale la ditta Vattelapesca è stata incaricata della tinteggiatura. M. Vattelapesca è venuto 4 volte, armato di igrometro e portatile, a misurare l'umidità residua, segnando i risultati delle misurazioni su un apposito foglio excel. Una volta raggiunto il valore di legge, ha fissato una apposito appuntamento al quale si è presentato con tutto il necessario per l'esecuzione del lavoro. Alla fine, mi ha chiesto di firmare una "attestazione di esecuzione dell'intervento" con la quale avrebbe potuto chiedere il pagamento all'assicurazione. Era maggio. Non è stato ancora pagato.
Ho una tapparella rotta dalla fine della primavera, il tapparellista è venuto già 3 volte ma la mia tapparella lì era e lì è ancora.
Fanno tutto perfettamente, ma non lo fanno mai.
e in italia oh dolce italia? viene - con calma- l'draulico mandato dall'amministratore, insieme al fratello della defunta proprietariaa dell'appartamento di sopra. tengono una simpatica reunion nel mio bagno (sono amici, pare, ma non si vedevano da anni), stanno con il naso all'aria una quarantina di minuti a rimirare la scrostatura, poi se ne vanno. mi faranno sapere... tutto dipende se la macchia è di competenza condominiale o no. per saperlo, si dovrebbe rompere... evviva.
RispondiEliminatutto ciò accadeva a fine gennaio. per caso ti hanno detto qualcosa del mio bagno macchiato, in inghilterra o francia?
Ah le gioie del condominio! Nel fine settimana la caldaia si è spenta; nessun condomino è autorizzato ad avere le chiavi del locale, men che meno a premere il pulsante "start". La ditta incaricata della manutenzione non risponde fra venerdì alle 17 e lunedì alle 9. Quella incaricata degli interventi di emergenza interviene solo in caso di guasto e il blocco non è classificato come tale. Risultato? Lunedì mattina avevo 14 gradi in casa.
EliminaLa prima cosa che abbiamo comprato una volta attraversata la manica è stato un calorifero elettrico portatile 😩