17 aprile 2020

Disclaimer



Io non sono una persona generosa.
Ammiro incondizionatamente quelle persone che, con semplicità, sono capaci di donare il loro ultimo barattolo di marmellata alla vicina di casa che deve fare una torta o due delle loro quattro preziose mascherine utili a limitare il rischio di contagio in questi giorni difficili oppure una bustina di lievito per fare il pane, rendendo meno pesante l'isolamento. Io invece penso sempre troppo: cosa vuoi che sia un barattolo di marmellata, magari si offende; cosa vuoi che se ne faccia di due mascherine chirurgiche che proteggono solo nei giorni pari di luna piena e se non tira vento; cosa vuoi che sia una bustina di lievito secco e poi abito lontano e non si può uscire dal comune...
Non è egoismo, è una cosa diversa: è la totale incapacità di capire che nessun aiuto è tanto piccolo da non essere il benvenuto: un barattolo di marmellata salva una torta, una bustina di lievito significa una pizza per 4, e due mascherine, anche se solo chirurgiche, possono ridurre l'ansia di una persona in difficoltà, anche se magari solo un po'...
Si dice che le persone meno ricche siano le più generose; forse dipende dal fatto che conoscono il valore di una tazzina di zucchero.
Nessuno di noi è perfetto, lo so. Ma ci sono forme di imperfezione peggiori di altre e questa è brutta.

4 commenti:

  1. mah… sei proprio certa di questa totale incapacità?
    se così fosse, forse, non ti saresti neppure posta il problema, perché non saresti stata in grado di riconoscerlo come tale.

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    1. Allora, se questa spiegazione non regge, devo rassegnarmi all'idea di essere poco generosa tout court...

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    2. Eh già, questo è vero

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