A chi appartengono i murales? A chi li dipinge o al proprietario del muro?
Considerando che il risarcimento del danno spetta a chi li dipinge (quando si riesce a prenderli!), mi viene da pensare che anche il godimento di un eventuale vantaggio economico debba appartenere all'artista. E invece pare proprio di no, o per lo meno, non esistendo una legge specifica in materia, non ancora. E così capita che il proprietario di metroquadro di muro posto in una via di Londra stacchi un'opera di tal Banksy e la metta all'asta a Miami: partendo da una base d'asta pari alla folle cifra di 500.000 $ (cinquecentomila dollaroni!!), è stata venduta per una cifra non precisata.
Certo possiamo discutere se sia lecito o meno utilizzare un muro che non appartiene all'artista senza l'autorizzazione del proprietario, ma è innegabile che, a volte, un bel murales vale (molto) più di un muro grigio (o giallo, come insegna il sottopassaggio del mio ufficio, per chi sa di cosa parlo).
Cosa penso io? Prima ditemi cosa ne pensate voi...
Cara Flo, trovo che i murales sono sempre belli! Naturalmente quando non rovinino altre cose già belle per se stessi.
RispondiEliminaCiao e buona giornata cara amica.
Tomaso
La tua risposta, mio caro Tomaso, è di una saggezza senza pari!
EliminaIo avrei adottato Bansky. Poi, da cosa nasce cosa. Come diceva Totò...
RispondiEliminaOk ok sei saggio anche tu. Opportunista, ma saggio
RispondiEliminaCosa penso dei murales o del metterli all'asta?
RispondiEliminaI bei murales sono apprezzabilissimi, magari in certi contesti e non in altri.
non mi verrebbe in mente di metterlo all'asta: se brutto lo cancellerei, se no lo lascerei dove sta, a svolgere la funzione per cui è nato
Del metterli all'asta.
EliminaCondivido: vendere un murales è come vendere un regalo fatto ad altri.