Sono cresciuta non lontano dalla Madonnina, sentendo dire che Milano ha pisto per tutti, pane per tutti, lavoro per tutti. Ho vissuto la profonda verità di queste parole che, lontane dall'essere uno slogan, sono sempre state concreta occasione di vita per migliaia di persone. Quand'ero bambina, mio papà, allora ristoratore, dava lavoro a napoletani, friulani, siciliani, piemontesi, marocchini, sardi e milanesi. C'era posto per chiunque avesse voglia ed energie. Cos'è successo? Hanno spremuto il cuore grande di una città e ne hanno fatto polpette...
Non ne hanno fatto polpette. Milano ha una grande tradizione di accoglienza e solidarietà, nonostante quello che molti pensano. Prova ne sia che la Stazione è piena di volontari che stanno facendo l'impossibile per dare una mano, con tutte le difficoltà che ci sono. In polpette sono le istituzioni, ma non solo a Milano, purtroppo.
Non è la generosità dei milanesi che è venuta meno, sono le risorse. Il fatto che ka stazione centrale è piena di volontari dimostra due cose: che i milanesi ci sono (come sempre!) e che, purtroppo, i rifugiati dormono in stazione perchè non hanno altro luogo dove andare. È a quest'ultimo aspetto che mi riferivo.
Triste, triste e ancora triste!
RispondiEliminaSono cresciuta non lontano dalla Madonnina, sentendo dire che Milano ha pisto per tutti, pane per tutti, lavoro per tutti. Ho vissuto la profonda verità di queste parole che, lontane dall'essere uno slogan, sono sempre state concreta occasione di vita per migliaia di persone. Quand'ero bambina, mio papà, allora ristoratore, dava lavoro a napoletani, friulani, siciliani, piemontesi, marocchini, sardi e milanesi. C'era posto per chiunque avesse voglia ed energie. Cos'è successo? Hanno spremuto il cuore grande di una città e ne hanno fatto polpette...
EliminaPosto, non pisto
EliminaA Genova... pesto! Eheheheh...
EliminaE (non...) dovunque... pasto!
EliminaCon questo abbiamo finito le vocali utili ;-)
Non ne hanno fatto polpette. Milano ha una grande tradizione di accoglienza e solidarietà, nonostante quello che molti pensano. Prova ne sia che la Stazione è piena di volontari che stanno facendo l'impossibile per dare una mano, con tutte le difficoltà che ci sono. In polpette sono le istituzioni, ma non solo a Milano, purtroppo.
RispondiEliminaNon è la generosità dei milanesi che è venuta meno, sono le risorse. Il fatto che ka stazione centrale è piena di volontari dimostra due cose: che i milanesi ci sono (come sempre!) e che, purtroppo, i rifugiati dormono in stazione perchè non hanno altro luogo dove andare. È a quest'ultimo aspetto che mi riferivo.
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