11 marzo 2020

giochi di potere



Insegno come volontaria per un'associazione che si chiama, facciamo, "Bimbi Parliamo Italiano".
La BPI è costituita come associazione, secondo il diritto britannico. Ha un presidente, un tesoriere e un segretario; chiamiamoli Simona, Valentino e Samantha. Ci sono anche le maestre, 4, tutte volontarie. Conta inoltre una 50ina di bambini di età compresa fra 1 e 12 anni, con relativi genitori.
La BPI organizza un incontro al mese della durata di un paio d'ore: i piccoli giocano, i medi imparano canzoncine, mentre i grandi fanno un'oretta di lezione prima della merenda.
Riuscite a immaginare il peso economico e politico di questa cosa? Io sì: zero.
Nonostante la sua assoluta mancanza di importanza, alcune delle persone starnazzano come galline per spartirsi il microbico e inutile potere che deriva dall'essere titolari di una delle cariche. Perciò sono stata informata oggi di un incontro "a porte chiuse" tenuto da presidente, tesoriere e segretario su richiesta di questi ultimi due, incontro durante il quale sarebbero state sollevate obiezioni in merito al comportamento di alcune delle maestre che sarebbero state aggressive e irrispettose della "catena di comando" (sic) essendosi lamentate con il segretario per via freddo in un'occasione e in un'altra a causa della presenza di una bambina di 4 anni nel gruppo dei 5-6enni. Nel corso di questo incontro, il presidente, invece di dire alle due galline starnazzanti che di tali supposti problemi non intende occuparsi, ha detto "ghe pensi mi" e, congedate le postulanti, ha preso il telefono per redarguire la maestra che funge da "direttrice della didattica" (e che nulla c'entra con le lamentele) circa il fatto che "l'associazione non può rimanere senza segretario/tesoriere".

Lettura 1. Due delle maestre ritengono che questa manfrina sia una scusa per indurci ad andarcene, lasciando così campo libero alle galline di scegliersi le maestre che vogliono e indurle a rispettare la "catena di comando" alla quale, evidentemente, tanto tengono.

Lettura 2. Samantha o Valentino o tutti e due hanno grossi problemi personali e, come uno che sull'orlo di un divorzio rovinoso si lamenta del buco nel calzino, sfogano la loro frustrazione sulla BPI.

Lettura 3. Che sia vera la lettura 1 o la 3 o nessuna delle due, ma vi pare che io debba venire fino a Manchester per sopportare beghe in stile oratorio di paese, roba che neppure i dodicenni fanno???

6 commenti:

  1. Cara Flo, purtroppo i problemi dei genitori, alla fine i bambini debbono pagare.Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  2. potrei parlarti del microbico e inutile potere che tentano di spartirsi dalle nostre parti, in un luogo che sono certa immaginerai, su quattro palle da tennis e due piscine in croce.
    ma lo squallore è tale che preferisco non andare oltre.

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    1. Eh, ma quella è un'associazione di lusso, che muove decine o forse centinaia di migliaia di euro ogni anno! Qui parliamo di un bilancio di 2000 sterline 🤑

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  3. quella è una fiera delle vanità, il grande nulla che si crede al centro di un inesistente universo

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