Sono sempre stata una grande amante dei libri. Ricordo ancora quando, bambina, andavo nella cartoleria di fronte a casa mia a "scambiare" la cedola della scuola con il sussidiario e il libro di lettura... come profumavano di buono! Di carta e di stampa, di pagine intonse da sfogliare prima e da riempire poi! Mi avrebbero fatto buona compagnia per tutto l'anno, quei libri, e quanto li amavo!!!
Ancora oggi una delle sensazioni che più mi danno piacere è annusare i libri nuovi: alcuni hanno lo stesso odore del mio vecchio sussidiario e io torno bambina, come una passeggiata sotto i tigli in fiore.
Amo anche i tigli in fiore, mi sono detta, ma questo non significa che me ne debba piantare uno in salotto. Perciò ho ceduto (anche la presbiopia ha detto la sua) e ho comprato un ereader. Quindi ora, da fortunata proprietaria di tale malefico aggeggio, posso dire la mia a ragion veduta.
Vantaggi:
1) pesa pochissimo.
2) ci vedo bene
3) la disponibilità di titoli di grandi classici gratuiti è talmente vasta che ho già più che ampiamente recuperato la spesa. E anche i titoli in vendita sono spesso più economici, ovviamente.
4) scaricare i libri è velocissimo
5) è ecologico perchè determina una diminuzione del traffico veicolare (sempre ingegnere sono!)
6) la ricerca del significato di parole sconosciute, sia italiane che straniere (per ora ho installato solo questi due vocabolari) è immediata e rende la lettura fluida anche a chi non ha dimestichezza con una determinata lingua, per esempio la sottoscritta con l'inglese. Non voglio dire che si imparano le lingue, però aiuta. Inoltre la voce di vocabolario che viene mostrata è esattamente quella che si legge sul corrispondente volume cartaceo, non è come utilizzare google translator!
Svantaggi
1) bisogna sapere cosa si vuole comprare perchè scartabellare in rete non sarà mai come girovagare fra gli scaffali di una libreria "vera"
2) non sostituisce i libri di carta. I libri fotografici, ad esempio, o i fumetti per chi li legge o anche certe belle edizioni cartacee... Ma non è uno svantaggio, semplicemente è un aspetto di cui tener conto.
3) non è possibili prestare un volume, è un grande limite.
C'è chi sostiene che il libro elettronico sarà la morte dell'editoria... mah! Potrebbe causare la morte delle tipografie e dei distributori, potrà danneggiare le librerie, già ampiamente danneggiate dai vari Amazon e Ibs (e anche Feltrinelli e Mondadori e Giunti...) ma come può danneggiare l'editoria? Che differenza può fare il supporto sul quale si stampa e distribuisce un testo? La cosa importante, l'unica cosa importante resta il testo. E il testo non cambia, l'autore non cambia. Ora sto leggendo "Il buio oltre la siepe" edizione cartacea e "I fratelli Ashkenazi" edizione elettronica. Sempre quei due libri sono, con i loro bravi diritti d'autore regolarmente versati a chi di dovere.
Ecco, se dovessi indicare un limite grande direi che non darei in mano ad un bambino un ereader: credo che il contatto con la carta (o il cartone per i più piccoli), le sensazioni tattili e uditive e anche olfattive siano esperienze di crescita preziose. In un libro vero ci si orienta, ci si perde, e ci si ritrova ed è così bello andare avanti e indietro! Il fatto è che per i bambini è bello il libro in quanto "oggetto" non in quanto "supporto" per un testo.
Voilà, ho detto la mia. A voi la parola...
Cara Flo, io ti auguro una buona serata cara amica.
RispondiEliminaTomaso
Grazie Tomaso, ottima serata anche a te;-)
Eliminaio carta.. tutta la vita.
RispondiEliminama capisco il vantaggio di ingrandire i caratteri, e la maggiore comodità di trasporto, anche in vacanza.
Carta quando è bello da conservare, digitale per leggere a raffica!
EliminaCapisco però che manca il profumo e la sensazione tattile :-)