La società che non viene illuminata dai pensatori, finisce ingannata dai ciarlatani - de Condorcet
27 gennaio 2016
Delle famiglie
Non parlerò, oggi, di ciò che penso della shoa: meglio astenersi dal dire ovvietà.
Parlerò invece, dicendo comunque una montagna di ovvietà, delle famiglie: tradizionali, allargate, omo, etero, mono bi tri parentale e chi più ne ha più ne metta. E ne parlerò perchè un paio di sere fa, a tavola, Tommaso mi ha detto che a lui per essere felice basta avere "almeno" una mamma, anche due potrebbe andare. Sui due papà, invece, ha delle riserve perchè "pungono quando fanno le coccole" (ha tredici anni ma ancora qui stiamo!)
Contemporaneamente, il cardial Bagnasco pontificava il tv in difesa della famiglia tradizionale supplicando i cattolici di qualsivoglia schieramento politico di operare nella direzione da lui auspicata.
Ma io mi domando:
1) Vietare il riconoscimento delle unioni omosessuali avrà forse il magico potere di trasformare tutti i gay in etero?
2) Il cardinale Bagnasco è davvero così preoccupato del destino delle casse dello Stato Italiano, perchè per lo Stato Italiano è di questo che si parla...
3) Di quale famiglia tradizionale stiamo parlando? Lui&Lei sposati in chiesa e genitori di millemila figli devotamente battezzati? Lui&Lei sposati chissà come e dove e con figli battezzati-ma-anche-no? Lui&Lei che un dì si sono stretti in un abbraccio e hanno deciso che vivere insieme è bello? Lui&Lei sposati, divorziati e risposati che fino a qualche hanno fa venivano additati come lo scandalo che avrebbe scardinato la società civile basata sulla famiglia regolarmente costituita in chiesa e oggi, ma sì, in mancanza di meglio vanno bene anche loro perchè etero? E perchè la difesa di tali famiglie dovrebbe comportare il divieto ad una vita serena a chi etero non è? Non capisco. Cioè: capisco Bagnasco che da cardinale pensa tutto il male possibile delle unioni omo. Non capisco chi gli va dietro.
4) Poi c'è la questione dei figli e delle adozioni dei figli. Una coppia omo è, in quanto coppia omo, biologicamente sterile, perciò figli naturali non ne possono avere. Ora dirò una cosa abominevole, lo so, ma è così folle consentire alle coppie omo sposate di adottare bambini che non abbiano legami biologici con nessuno dei due partner? A me proprio la procreazione a comando di bambini magari impiantati in corpi di donne che noleggiano il proprio utero in cambio di denaro, a me tutto questo non va giù. E' una forma moderna (moderna? Quanti eredi di nobili casate sono stati partoriti da servette perchè la consorte titolare era sterile?) di riduzione in schiavitù del corpo femminile che mi dà un senso di ribrezzo...
5) Infine, qualcuno può spiegarmi perchè occorre inventarsi una nuova forma di riconoscimento delle coppie (che siano etero o omo a questo punto non fa differenza) Voglio dire: perchè non estendere semplicemente alle coppie omo il diritto di accedere ad un normalissimo matrimonio civile? E perchè tante coppie etero chiedono il riconoscimento del loro essere coppia ma rifiutano il matrimonio civile? Esistono giù due tipi di unione: matrimonio civile per tutti coronato, per chi ci crede, dal matrimonio religioso. Non capisco perchè inventarsene un terzo, una specie di "piccolo matrimonio", con meno obblighi e meno diritti, penso... ma in cosa differirebbero?
Spero che i miei figli siano etero perchè nell'Italia di oggi vivere da omo è ancora difficile sia per le discriminazioni legate all'ignoranza della gente, nei confronti della quale lo Stato nulla può, sia per le discriminazioni legate alle norme, nei confronti delle quali invece lo Stato può molto.
Vorrei vedere il mio Paese diventare più giusto.
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Cara Flo, sono passato per augurarti una bella giornata.
RispondiEliminaTomaso
Grazie Tomaso! Andati bene i festeggiamenti?
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