21 maggio 2015

La conta dei morti



Ogni volta che si assiste alla semplice pretesa di stabilire delle regole ed esigerne il rispetto, cosa che a volte viene vista come ingiustizia, ecco che c'è il buonista di turno che definisce "fascista" chi è preposto al controllo del rispetto della regola in questione: il poliziotto al corteo dei no-qualcosa, il finanziere che presidia la frontiera, etc etc.

Perchè "fascista"? 
Forse che i "comunisti" non hanno stabilito regole ingiuste e, sulla base di queste regole ingiuste, non hanno forse trucidato milioni (centinaia di milioni) di persone?
Perchè i "comunisti" hanno la pretesa di avere ragione ancora oggi?

Nel 2007, lontana da casa per un problema di cantieri e traslochi, ho dovuto chiamare un pediatra diverso dalla mia solita dottoressa. Mi si è presentato in casa un distinto signore sull'ottantina che, non avendo evidentemente altri appuntamenti, si è trattenuto a chiacchierare della sua adolescenza. All'epoca (avrà avuto 18 o 19 anni) la Lombardia era entro i confini della Repubblica di Salò e lui, ardente come solo i ventenni sanno essere, ne era convinto sostenitore.

"Poi io ho capito -ha concluso- loro invece ancora no"

6 commenti:

  1. Forse perché da quando andiamo alle elementari ci fanno scrivere sulla lavagna elenchi di buoni e cattivi e dalla parte dei cattivi finiscono sempre i soliti nomi, a prescindere?
    non so.
    Gli stereotipi sono duri a morire e lo spirito critico merce rara.
    Con ciò, farei un unico elenco di cattivoni: come il cinese che picchia la moglie quando torna a casa. ma il mio spirito critico dove è finito allora?

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  2. Un unico elenco di cattivoni senza distinguere i cattivonioni e i cattivoniini???
    Bella idea!

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  3. I "comunisti" hanno stabilito regole ingiuste perché erano convinti che fossero giuste. I "fascisti", invece, le imponevano pur essendo convinti che fossero ingiuste. In compenso non hanno mai mangiato bambini...

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    1. È un interessante punto di vista, ma decenni di sopraffazioni non possono essere spiegati da un "credevo di far loro un favore" nè giustificati con un infantile "non jo mica fatto apposta".
      Ritenta, caro Cecco, sarai più fortunato.

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    2. Cara Flo, rieccomi dopo l'adunata di noi alpini a Aquila, le tante foto lo dimostrano nei miei tre post.
      Ciao e buona settimana cara amica.
      Tomaso

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    3. Ciao Tomaso, ho visto le foto: che bello e quanta energia!

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