Esistono, credo, diversi modi per interpretare il significato della parola "rassegnazione" fra i quali, accanto ai tanti legati alla rinuncia della propria volontà, ce n'è almeno uno positivo, legato all'etimologia della parola stessa: togliere i sigilli, sciogliere, svelare, liberare.
Ma liberare cosa, se si deve passare attraverso la rinuncia a rivendicare il proprio diritto di decidere per sé e l'accettazione di una realtà che non si è scelta?
Ecco, l'artista che, rassegnandosi al fatto che la sua ciotola si è rotta, rinunciando al desiderio di riaverla com'era prima, e accettando l'idea di avere fra le mani solo pochi cocci, sceglie di costruire con questi cocci qualcosa di prezioso e unico, liberando le sue energie creative e tutta la sua forza e svelando bellezza dove erano solo rovine.
Il risultato racconta una storia, racconta l'amore con il quale l'artista si è preso cura delle fratture utilizzando il più prezioso dei metalli, la sua pazienza e la sua perizia.
Sfido chiunque a dire che la ciotola mai-stata-rotta è più bella o più preziosa di questa.
Nell'antica Grecia, quando due famiglie o due amici si separavano e ognuno andava per la propria strada, rompevano una stoviglia e ognuno dei due ne portava metà con sé. Se e quando un giorno si fossero incontrati nuovamente, la riunione delle due metà della stoviglia certificava e rinnovava l'antica amicizia. In fondo anche questo può essere un esempio di come dalla ricomposizione di fratture e cocci può rinascere qualcosa di prezioso e unico.
RispondiEliminaCredo fermamente che rinasca sempre qualcosa di molto prezioso dalla volontà di ricomporre le nostre fratture. Grazie per il tuo racconto, molto significativo per me che vivo lontana da molti dei miei affetti.
EliminaDalla ricomposizione delle fratture nasce sempre qualcosa di prezioso. Non è una credenza o un'ipotesi, è una certezza.
RispondiEliminaCiao.
e cosa accade se, a seguito di varie rotture e conseguenti rassegnazioni ad usare - e anche osare - sempre meno, la ciotola diventa sempre più inutilizzabile? oltre che, temo, sempre meno bella?
RispondiEliminaha davvero qualche senso di essere e di esistere ciò che, al limite, si può provare a contemplare e nulla più?
L'oro che si usa per riparare le fratture, essendo più resistente del materiale originario, rende la ciotola più forte, oltre che infinitamente più bella e preziosa. Certo, il lavoro di ricucitura è faticoso, e magari qualche frammento dovrà dolorosamente essere sacrificato, ma il risultato finale ripaga ampiamente della fatica. Io ci credo.
EliminaAnche dal dolore possono nascere cose buone, sta noi capire come dobbiamo usare quel dolore.
RispondiEliminaNon sempre facile,a necessario.
EliminaHo visto che scrivi poesie... meraviglia!
Ciao Caterina, grazie per essere passata 🤗