22 luglio 2019

Parlami, non ti sento



Non ti sento sotto, ti sento tutto attorno, impenetrante come una tangente che si avvicina, mi sfiora e se ne va.
Tu parli, non mi parli. Dici le buone cose sensate che sai essere giuste, come un tubino nero nell'armadio e un golfino nel bagaglio per il mare, che non si sa mai. Ma io, con tappi di ovatta nelle orecchie, sento la tua voce che mi arriva, decodifico le parole, a volte le frasi, ma non ne comprendo il senso, come quando cammino per le strade di questo Paese e mi arrivano voci ma non significati.
Io parlo e tu senti ma non mi senti, non senti le mie emozioni sotto la tua epidermide; le mie parole sono solo onde sonore capaci, sì, di far vibrare i tuoi timpani ma non il tuo "recettore di emozioni" (esiste? come si chiama? un poeta lo chiamerebbe "cuore" o "anima"...) e così restano a galleggiare sopra il solito mare di spiegazioni razionali. Come spiegare il prurito da orticaria a chi non è mai stato punto neppure da una zanzara...


6 commenti:

  1. ti rispondo di qua, mi pare più corretto.
    la tua ultima risposta è pertinente, assolutamente, tanto per me quanto, credo, per te.
    in realtà, temo, molto di più per te, se non altro per i diversi ordini di grandezze in gioco.
    pensandoci, proprio per le grandezze in gioco mi pare insensato il non sentirsi...direi impossibile.
    penso che ci sentiate benissimo entrambi, ma forse non vi piace quello che sentite...

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    1. E' possibile. Ma è anche plausibile che una tragica mancanza di allenamento, dovuta a questioni puramente educative, lo abbia privato del "vocabolario", per così dire. L'educazione emotiva segue spesso un percorso matrilineare...

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  2. non lo so, può essere... ma è da tempo che sta fuori casa ed è fuori da condizionamenti che arrivino da lì.
    o forse il clima di terra straniera accentua i disturbi dell'udito...

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    1. Credo che sia un linguaggio: se non lo impari da piccolo non lo.impari più. E, sì, vivere lontani da tutti amplifica il fenomeno.

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  3. Cara Flo, i vostri dialoghi spesso possono uscire dai binari.
    Peccato mi siete molto simpatiche ugualmente.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Caro Tomaso, hai ragione tu! Il fatto è che noi ci scriviamo un po' qui e un po' altrove, perciò le nostre conversazioni sembrano zoppe;-)
      Ti abbraccio anch'io, e grazie per la pazienza!

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