18 marzo 2016

Mamme



Sento spesso parlare di genitori che, in attesa del loro turno, chiacchierano con gli altri genitori in coda. "Oh signora mia lei non immagina neppure quanto sia bravo il/la mio/a ciccino/a, tutti nove e dieci, una volta immagini un po' perfino un undici!" Per poi infierire sul povero prof "come si è permesso di dare al/alla mio/a ciccino/a un mediocre 8--? Ah ma adesso mi sente, signora mia, altrochè se mi sente!"

Ma dove sono questi genitori? Mai visti...

Quando vado a colloquio trovo persone normali: alcuni immersi nei loro cellulare, altri, più socievoli, commentano magari il carico di compiti "ai miei tempi alle medie non studiavamo così tanto, forse è mio figlio troppo lento?" o quanto la prof abbia capito il carattere dei ragazzi: "è timidissima, alle elementari ha fatto fatica e all'inizio dell'anno aveva paura dell'insegnante, adesso invece la vedo quasi fiorita" (quest'ultima è proprio vera: cito testualmente la mamma di un'amica di mia figlia che si riferiva alla temutissima professoressa di matematica), oppure sulle scelte per il prossimo anno "mia figlia vuole fare il liceo, potrebbe anche ma non ha ancora capito che là deve studiare di più". Genitori normali che chiacchierano normalmente facendo passare il tempo.

Forse è la mia faccia che non ispira confidenze.

...

E' da tanto che non scrivo: sono a corto di argomenti, le notizie sono tristissime e inducono un pessimismo che fa male alla salute, i miei figli stanno bene (e questo secondo mia mamma è l'unica cosa davvero importante... credo che abbia ragione) e la routine quotidiana è la solita minestra (altrimenti non sarebbe routine, giusto?)... mi sa che vi tocca accontentarvi della banalissima considerazione di qui sopra.

Buon we: è venerdì e c'è il sole!!!


1 commento:

  1. Simpatica vignetta!!! Cara Flo.
    Ciao e buona serata con un sorriso:)
    Tomaso

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