Se mi sveglio male e il cielo è grigio, o se non trovo parcheggio o se i capelli hanno i ricci brutti potrei rispondere con in triplete "rassegnata, inascoltata, trasparente"
Ma se invece da dietro le nuvole spunta il sole, se il libro che ho letto ieri mi è piaciuto, se il caffè stamattina era buono, se i riccioli cascano come piace a me (ebbene sì, sono ricciopatica!) o se le margheritine nei loro vasetti nuovi fanno primavera allora potrei rispondere con il triplete "serena, libera, rassicurata".
Nessuno dei due elenchi è falso, nessuno è vero.
Forse "mutevole" è l'aggettivo che mi rappresenta meglio, però è uno e ne mancano due... Quali?
PS: ho usato due volte il termine "triplete". Abbiate pazienza: ieri abbiamo perso con la Juve e ognuno si consola come può ;-)
Cara Flo, mi dispiace ma sai la Juve è troppo forte...
RispondiEliminaCiao e buona serata per consolarti, un sorriso:)
Tomaso
Caro Tomaso è la vita: un po' dà, un po' prende... Aspetteremo che arrivi di nuovo il nostro momento!
EliminaA me sembra che gli aggettivi che scegli rappresentino degli stati d'animo (per loro natura per forza mutevoli) piuttosto che l'essenza di una persona. E una persona è molto più di uno stato d'animo. Ti tocca continuare a pensare
RispondiEliminaTu cosa suggerisci?
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