19 marzo 2015

Ho fatto un sogno


Ho sognato che, papà al seguito, compravo un vecchio negozio di abbigliamento nel centro della mia città, in corso Vittorio per chi sa di cosa parlo. La proprietaria era una vecchia signora molto distinta, molto pettinata e molto ben vestita. L'aiutavano nella gestione del negozio due donne, una invecchiata lì dentro insieme a lei e una più giovane ma non meno "stantia". Il negozio era costituito da due stanze: la prima, su strada, dotata di un vecchio armadio da camera la letto contenente i vestiti da vendere, un tavolino con la cassa e una vetrinetta di quelle che, nelle case delle vecchie zie, espongono ninnoli: bomboniere di sacramenti celebrati decenni prima, piccoli capodimonte...
La seconda stanza, collegata alla prima tramite una vasta apertura, arredata con un letto (giuro!!!) un'altra vetrinetta stracarica di bigiotteria, e poco altro. Da questa stanza si accedeva ad un retrobottega utilizzato per scaricare la merce: un luogo sporco, fangoso, in discesa... una vera schifezza.
Subito dopo (DOPO!!!)  aver firmato il contratto ho chiesto a mio papà: "Ma le due dipendenti saranno da liquidare... chi paga la liquidazione? e poi non abbiamo controllato al contabilità!!! Avranno debiti???"
"E va beh -risponde- al limite chiediamo un prestito!"

Aaaaargghhhhhh......

Mi sono svegliata con un'ansia pazzesca!!!!

4 commenti:

  1. Che incubo ragazza! Mangiato pesante ieri ;-) ???
    Un abbraccio e rilassati ♡

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    1. Ma guarda, una pasta e zucchine e due dita di buon primitivo... niente che possa giustificare un tale incubo!
      Grazie della visita ;-)

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  2. ahahah! ...e io che credevo di essere l'unica a fare sogni stranissimi e complicati!
    P.S. : adoro il primitivo!

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