Perchè un complotto?

Ogni volta che succede qualcosa di grosso, ecco fiorire teorie complottiste.
Certo, credere all'undici settembre è dura: le torri sono evidentemente implose, e non occorre essere laureati in ingegneria per accorgersene. L'implosione di due strutture così alte richiede alta specializzazione, un progetto ben fatto e tempo per il posizionamento delle cariche. Gli aerei sono stati al massimo uno spot per manifestare l'intento terroristico, non certo la causa dei crolli.
Il fatto che le torri non siano crollate a causa degli aerei non significa che siano stati gli americani a buttarle giù, significa tutt'al più che i servizi segreti fanno schifo.

Da allora ogni volta che un gruppo di terroristi legati all'islam radicale fa sentire la sua voci (o quella dei suoi kalashnikov) salta fuori la teoria del complotto: non sono stati loro, è stato qualcuno che vuole seminare zizzania ai danni dei poveri e pacifici musulmani.

Perchè?

Perchè non riusciamo a credere che possa esistere nel mondo una tale massiccia dose di odio?
Oppure perchè, se accettassimo l'idea che i terroristi sono in mezzo a noi, dovremmo accettare che vengano presi provvedimenti seri e impopolari?
Oppure perchè ci sentiamo molto fighi e intelliggggenti, noi, mica siamo dei boccaloni che si bevono ogni bufala inventata dalla stampa filo israeliana, giusto?
Certo, poi non ci spieghiamo perchè esiste Boko Haram o perchè in Turchia diversi giornalisti soggiornano da tempo nelle patrie galere, non ci spieghiamo neppure perchè la gente scappa dalla Siria su barconi disperati, gente bizzarra...

Teorie? Idee?

So che non sto dicendo niente di originale ma avevo bisogno di dirlo.

Bisous