08 gennaio 2015

Dieci, cento, mille matite

Oggi giornata di lutto nazionale in Francia: bandiere a mezz'asta per tre giorni e a mezzogiorno un minuti di silenzio i tutti i luoghi della pubblica amministrazione (scuole, uffici...).
Strasburgo ha risposto come meglio non poteva: a mezzogiorno esatto, dopo gli abituali 12 rintocchi, le campane hanno suonato a morto per un minuto, la gente immobile sul parvis della cattedrale, lo sguardo rivolto in alto, una signora piangeva...

In place Kleber un mucchio di matite ai piedi di fogli stampati in casa


Qualcun'altro, più bravo con la matita, ha indicato la strada


Ovunque coppie di poliziotti, alcuni armati di fucili, e camionette con le sirene accese... qui è raro, non se ne sentono molte.

Sono nata italiana ma oggi mi sento molto francese, dal più profondo del cuore.

5 commenti:

  1. Non servono nazionalità.
    Ieri è toccato a loro, domani a noi o ad altri: non cambia niente.

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    1. Vorrei vedere noi reagire come loro...
      Cioè: spero che non capiti mai ma...

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  2. Io oggi ho fatto solo un post per il lutto e blocco post !Fatelo anche voi e scrivete il motivo.Grazie

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    1. Io mi sento in lutto ma tacere è sbagliato.

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  3. fa davvero paura questa cosa...ci sentiamo impotenti...in balia a dei pazzi furiosi

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