La società che non viene illuminata dai pensatori, finisce ingannata dai ciarlatani - de Condorcet
23 gennaio 2015
Lettera a Matilde
Ok, ok lo so: non avrei dovuto. Ma se una bambina scrive una pagina sul suo diario segreto, lo racconta a tutti e poi lo lascia aperto in camera sua in bella vista sopra il suo letto, forse il dubbio che voglia che la mamma gli dia una sbirciatina viene, no???
Se poi la suddetta mamma, dopo aver dato una fuggevole occhiata, dovesse decidere che l'argomento merita un approfondimento, non sarebbe questa una più che valida giustificazione alla sua (della mamma) pelosissima curiosità?
Per farla breve: ho letto.
E ora rispondo.
No, non ho smesso di interrogarti per lasciare spazio a Tommy, ho smesso di interrogarti perchè da 45 minuti mi stavi raccontando dello sviluppo culturale in Grecia all'età di Pericle e mi stavo annoiando. Inoltre me lo stavi raccontando malissimo perchè ti annoiavi anche tu. Questo spiega, ma non giustifica, il votaccio che poi hai preso. Per la cronaca: a Tommaso ho chiesto 10 verbi irregolari inglesi. Tempo necessario: 5'. Dopo di che ho continuato ad annoiarmi con Pericle &Co
No, non preferisco i capelli di Tommy ai tuoi. Tommy ha capelli finto-ricci che è impossibile pettinare o anche solo cercare di domare in una qualsivoglia maniera. Tu hai i capelli che io vorrei avere e che non ho: lisci, docili, ordinati, pettinabili. Stanno bene con la coda, i codini, gli chignon alti e quelli bassi, con la frangia e senza, con la mezza coda e sciolti col cerchietto. Stanno bene perfino senza cerchietto e non si spettinano. Adoro i tuoi capelli! Certo sono capelli da preadolescente: si ingrassano (fortunata: a te si ingrassano solo i capelli!!!) e a volte non odorano di buono ma il rimedio c'è: basta lavarli!
No, non preferisco Tommy perchè è ordinato. L'ordine di Tommy è maniacale, è l'ordine di chi ha paura di perdere il controllo sulla sua vita, è l'ordine di che si destabilizza se la maglietta è piegata così anzichè cosà. Non è ancora al livello di paranoia ma poco ci manca. Tommy quando non riesce a rifare il letto prima di andare a scuola perchè è in ritardo, lo rifà non appena rientra a casa e se lo trova già a posto mi chiede scusa. Non è normale. Non amo il tuo disordine perchè fai polpette dei vestiti che io ti stiro e questa mancanza di rispetto mi manda in bestia, non i tuoi peluches sparpagliati sul pavimento.
No, Tommy non è più bravo di te a scuola: lui studia di più (sempre per la storia del controllo, ricordi...) e siccome studia di più ha voti spesso più alti. Ma tu sei brava a scuola tanto quanto lui, in certe materie di più. E lo sai. E se non lo sai te lo dico io.
E ti dico pure un'altra cosa. Tu sei più serena, per te è straordinariamente facile avere amici e costruire buone relazioni con le persone, tu sei abitualmente felice. Lui è abitualmente confuso, ha costantemente bisogno di ragionare sulle cose ("perchè piove?"... ti ricordi?) lui non sa cosa deve fare e in che ordine, mai. Una conversazione con te è rilassante e piacevole, anche quando scegli di affrontare argomenti complessi. Una conversazione con Tommy è faticosa, spesso si trasforma in una sequela interminabile di domande quando non in un monologo sulla passione del momento: one peace, i pokemon, quel gioco sul telefono che ha voluto comprare e che ora non ricordo come si chiama... come si chiama?).
No, non è vero che preferisco lui (beh, la sua stanza mi piace tanto!!!), non dirlo mai più!!!
In conclusione, non ti vorrei diversa da come sei per nulla al mondo.
La mamma
PS: Però, ora che ci penso, anch'io ho sempre pensato che mia mamma preferisse mio fratello..
Bah, misteri!
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evviva la sana e disordinata normalità adolescenziale.
RispondiEliminasul resto.. passo in privato
Ma anche Tommy ti accuserà a volte di preferire Matilde, oppure no? Penso sia normale e anche se non ti accusa immagino che a volte lo pensi.Capita anche a me con i miei figli e fra me e mio fratello era la stessa cosa.
RispondiEliminaMah, sai che non mi pare di averglielo mai sentito dire?
EliminaChe poi avrebbe più senso: lui è il primo, è lei che gli ha "rotto le uova nel paniere"
credo che lo pensino tutti i fratelli....mi piace molto la tua risposta:-)
RispondiEliminaGrazie :-)
EliminaPiacevolissima lettura. Non ne avevo alcun dubbio.
RispondiEliminaDi' la verità: non le hai scritto queste cose sul diario, eh? ☺ ☺
Fransuà
No, ovvio. Mi sono accontentata di una parolina qua e una là...
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