05 luglio 2011

La cosa che mi stupisce di più...

...nel mio rapporto coi miei figli è che per loro sono normali e scontate tutte le cose che per me sono frutto di scelte quotidiane.
Chi sposo? Papà
Dove abiteremo? A casa
Che lavoro farò? Il tuo
Come li vesto stamattina? Così
In quale scuola li iscrivo? La mia
Quale sport praticheranno quest'anno? Questo
Dove andremo in vacanza? Là
Quale auto compriamo? La nostra
Per loro è tutto ovvio, naturale e normale. Per me è sempre una scelta e quindi un rischio.
Ed è meraviglioso questo loro abbandonarsi a noi, con cieca fiducia.

6 commenti:

  1. Non che abbiano molte alternative :) I miei dicono sempre, in particolare Arianna, che non vedono l'ora di diventare grandi perchè i grandi possono scegliere. Però è verissimo che i figli hanno una fiducia cieca nei loro genitori. Basta vedere come si rassicurano dalle loro paure se mamma o papà ne parlano con loro.

    RispondiElimina
  2. aughhh!
    devo dedurre che le mie non abbiano in me la minima fiducia o che non siano contente della loro vita...
    non una delle due che abbia in mente di replicare il presebte nel futuro.
    ma io in realtà ne sono contenta, mi piace che abbiano progetti e sogni soltanto loro

    RispondiElimina
  3. April.
    Mi sono spiegata molto male. Non intendevo dire che i miei figli vogliono replicare le mie scelte e copiare la mia vita. Intendevo dire che, per loro, la vita che conduciamo (dove abitiamo, chi sposo...) non è frutto di una scelta

    RispondiElimina
  4. non so, ma... leggendovi... mi nasce un po' di invidia perché avete figli piccoli... :)) bei tempi...

    RispondiElimina
  5. "...questo loro abbandonarsi a noi, con cieca fiducia" dovrebbe farci riflettere anche sul grande potere che abbiamo su di loro e quindi sulla grande responsabilità (questa l'hai ben evidenziata) che abbiamo nei loro confronti.
    A volte i genitori (e più spesso gli insegnanti) sono consapevoli più del potere che hanno sui giovani che della responsabilità di cui dovrebbero invece sentirsi investiti: sono genitori (e insegnanti) che impongono una disciplina (e non un'educazione) che non fa crescere i giovani, ma che li obbliga a perseguire un unico fine, che è quello di evitare che creino problemi ai loro "educatori". Sono genitori (e insegnanti) limitati nel proprio egoismo, incapaci di guardare al futuro. Sono, purtroppo, ancora tanti...

    RispondiElimina
  6. Lyric- si, hanno davvero una bella eta'

    RispondiElimina