Mi è stato chiesto di tornare e suggerito di smettere di trattare il blog alla stregua di un diario intimo, di guardarmi intorno e commentare.
Ok, commentiamo.
1) Referendum: Tajani sollecita l'elettorato a disertare le urne, i sindacati gridano allo scandalo e invitano la popolazione a partecipare al voto. Costituzionalisti discettano sulla vexata quaestio: il voto è solo un diritto o anche un obbligo? E vale anche per il referendum? Boh, non lo so: non ho studiato legge e non mi ci metto. Però una cosa la dico: non possono essere proposti alla cittadinanza questioni tecniche, per decidere sulle quali la popolazione non ha, e non è tenuta ad avere, le competenze necessarie. Un conto è chiedere se siamo favorevoli o contrari alla PMA o ai matrimoni omosessuali, questioni che hanno a che fare con la moralità di un Paese in evoluzione, altro è chiedere se vogliamo abrogare il comma x della legge yy/19xx fra le parole "indi" e " detto questo".
2) Palestina: (passatemi il parallelo...) noi italiani possiamo definirci antifascisti (sì, anche chi non è di sinistra può essere antifascista) perché i fascisti sono stati combattuti e, ringraziando Dio, sconfitti da movimenti dichiaratamente antifascisti. Fino a quando un'opposizione chiara non ha dimostrato al mondo che non tutti gli italiani erano fascisti, noi italiani eravamo considerati tali. Hamas non è i Palestinesi, si dice, ma che loro lo dimostrino. Fino ad allora Hamas, in quanto eletto, li rappresenta.
Vale anche il contrario, ovvio.
Sulla guerra non dico niente, perché direi banalità.
3) Bambini della scuola materna inginocchiati verso la Mecca. E domani tutti, cristiani ebrei e musulmani, in processione a cantare inni alla Madonna, che siamo in maggio.
4) 💙🖤💙🖤💙🖤💙
5) Trump vestito da Papa: volevo vederlo vestito da Tarzan della giungla, ma ChatGPT dice che la mia richiesta non segue la loro policy.
6) L'India, il Pakistan e i giornali italiani: la notizia dei bombardamenti è apparsa ieri sera su BBC, The Guardian, Le Figaro, Le Monde, Il Post. Il Corriere no, lui era concentrato sulla partita e solo stamattina ha alzato lo sguardo sul mondo.
Concordo su tutto tranne dove dici che ai cittadini non possono essere posti quesiti troppo tecnici. Ogni cittadino, oggi, ha i mezzi per documentarsi anche su questioni tecniche, farsi una sua idea in merito e di conseguenza esprimere un suo parere.
RispondiEliminaBello il punto 4 XD
Il fatto che possano (incontrovertibile) non significa che lo vogliano fare né che, nel caso vogliano, ne siano in grado. Ci sono pareri che pesano e pareri che non pesano: un mio parere suo matrimoni omosessuali pesa, uno sulla scuola... mmmh... mamma di due figli, mezza insegnante in un paio di Paesi... forse sì ma forse anche no, un mio parere sulle trivellazioni in Adriatico o sulla responsabilità penale dei primari ospedalieri... ma cosa posso saperne io delle conseguenze che certe scelte hanno? I parlamentari hanno commissioni di tecnici alle quali fare riferimento, hanno tempo e mezzi per fare scelte informate, è il lavoro per il quale sono stati scelti e sono pagati. Che lo facciano.
EliminaPS: bello il 4, vero? bellissimo...
EliminaNon sono interista (a dirla tutta il calcio lo seguo pochissimo) ma riconosco che la partita di ieri sera è stata bellissima.
EliminaPer quanto riguarda i referendum, continuo a vederla diversamente. È vero che i parlamentari hanno commissioni tecniche alle quali fare riferimento, ma se i padri costituenti hanno previsto che noi cittadini avessimo voce diretta sulla modifica o sull'abrogazione di leggi o parti di esse non vedo perché non farne uso. Specie se si considera che spesso (molto spesso) le leggi vengono emanate in base a criteri ideologici o identitari e non in base a criteri di effettiva utilità. Un esempio tra i tanti che si potrebbero fare: la legge contro i rave party emanata il giorno dopo l'insediamento di questo governo. È una legge ideologica o una legge utile?
Poi, certo, ci possono essere quesiti referendari molto tecnici, difficili o che non suscitano l'interesse collettivo e che quindi si possono bypassare, ma non mi sembra il caso di quelli di giugno, e comunque la loro eventuale difficoltà a mio parere non giustifica il disinteresse ma è semmai uno sprone a informarsi per saperne di più. Le leggi che vengono fatte, in modo più o meno evidente impattano sempre sulla vita di noi cittadini, quindi se ci viene data la possibilità di modificarle o abrogarle, perché no?
- Per me è giusto invitare i cittadini a non votare un referendum a quorum, quando si è orientati per il no ma la maggioranza voterà si. Non fa una piega.
RispondiElimina- I bambini inginocchiati verso la Mecca una cafonata che poteva essere evitata.
- Sulla guerra c'è poco da dire, qui stanno tutti fuori di testa
- Per il punto 4 ti aspetto il 31 ;)
Lo aspettiamo tutti, il 31...
Eliminafarò sommessamente sentire la mia vocina stonata e fuori dal coro.
RispondiEliminaa me, i blog che raccolgono pensieri, piccoli racconti e riflessioni piacciono.
per il resto, forza Inter. e quasi quasi ringrazio il cielo che il corriere ci abbia risparmiato sguardi truci sul mondo per un paio d'ore. tanto, poi non avrebbe potuto farne a meno, come accaduto.
Però è vero che il dialogo è monco: un pensierino, un commentino e stop, morta lì
EliminaCommento punto 1 - Referendum: ne ho firmati alcuni pensando che col mio voto avrei avuto voce in capitolo, ma non è stato così! Uno, quello sull'acqua pubblica:
RispondiEliminahttps://www.micromega.net/acqua-bene-comune-il-referendum-tradito-e-le-nuove-battaglie
https://www.iltempo.it/speciale-referendum-2016/2016/11/23/news/la-farsa-dei-referendum-mai-rispettati-1023759/
https://www.ilgiornale.it/news/politica/mezzo-secolo-consultazioni-finite-nel-nulla-precedente-1976440.html
Conclusione: non andrò più a votarli!
Punto 2 - Palestina: sono d'accordo con Flo. La Palestina (non tutti i palestinesi) è Hamas. I "fascisti", che non dovrebbero esistere più, adesso li rappresenta per buona parte la sinistra.
"I fascisti - diceva Mino Maccari (frase attribuita a Ennio Flaiano) - si dividono in due categorie: i fascisti propriamente detti, e gli antifascisti". Distinguerli oggi è semplice: basta osservare i radicalismi presenti a sinistra. Uno per tutti "Potere al popolo", cui potrebbe far seguito Ilaria Salis e chi l'ha fatta eleggere...
Punto 2 - Guerra: nel mondo ce ne sono più di 50! Ma chi le ferma? 😟
Punto 3 - Bambini inginocchiati a pregare con l'Imam: se volete leggerlo ho già scritto come la penso:
https://ceccodotti-2.blogspot.com/2025/05/bambini-in-moschea.html?m=0
Su Trump vestito da papa, è uno dei soliti "meme" che vediamo sul web. Fa ridere, o pensare: scegliete voi. A me lascia indifferente. D'altra parte, se gli americani lo hanno eletto ha diritto di stare dov'è fino a prova contraria. Come Sala a Milano!
Punto 6 - Guerra India-Pakistan per il Kashmir: dura da una settantina d'anni abbondanti. Aspettiamo i risultati: basteranno altri settant'anni? 🤔😔
Saluti a tutti! 🤗