Ho da sempre una insana passione per le penne stilografiche. Ne ho una piccola collezione e, ogni tanto, compro un nuovo esemplare o un boccettino di inchiostro o un quaderno di quelli con eleganti copertine e carte adatte. Ne inchiostro due o tre alla volte che uso a rotazione per scrivere note quotidiane, appunti, piccole riflessioni... Robetta.
Amo accendere la lampada sul mio tavolino, spostare la sedia e aprire il cassetto, prendere il quaderno e scegliere la penna da usare, fare tutto in silenzio per non svegliare chi dorme, felini o umani che siano, pregustando quel momento tutto per me. Di notte nessuno telefona, nessuno manda messaggi, per strada c'è meno gente e nessuno lavora... C'è una lentezza, nella scrittura a mano, che obbliga il nostro cervello sempre di corsa a prendersi il suo tempo. Dono prezioso.
Tempo fa ho visto un annuncio di lavoro: uno scrittore offriva un compenso a chi fosse in grado di ricopiare su Word il suo ultimo libro, scritto a mano.
Mi piace scrivere a mano, come ho detto sopra, ma mai nella vita mi verrebbe in mente di scrivere un intero romanzo, a mano! Un romanzo è un lavoro immaginato per la lettura di altri, per essere sottoposto a un editore, corretto, impaginato, magari stampato e venduto. Immagino che siano parecchie le persone che, a vario titolo, devono metterci le mani sopra per trasformare idee e parole in un prodotto da sfogliare. Come si fa a scrivere a mano sapendo che comunque, prima o poi, tutto deve essere ricopiato su word?
Invidio l'autore, comunque, che ha avuto il coraggio di smettere di immaginare e cominciare a fare.
Quella "robetta" scritta a mano è linfa vitale.. scrivo a mano soprattutto fuori casa, sfruttando pause, file, attese.. poi ovvio finisce tutto al pc, specie col blog..ma la partitura originale è quasi sempre su un bloc notes, con le mie biro preferite (sono più prosaico..), e la fatica di riuscire a comprendere il mio stesso corsivo.. ;)
RispondiEliminaIo, invece, tengo gelosamente separate le mie robette manoscritte e il blog. Sono proprio due mondi...
EliminaE, no, io il mio corsivo lo capisco ancora ;-)
impreziosire la scrittura a mano con strumenti più che adeguati può stimolare la fantasia creativa.
RispondiEliminamassimolegnani
Sì, è vero, cambia l'attitudine
Eliminaio scrivo a mano ciò che è solo per me.
RispondiEliminaricette, riflessioni personali, gli appunti della scuola di scrittura...
ma non mi piace più la mia grafia.
A proposito di grafia... Sono passata, come credo tutti, dalla grafia delle scuole elementari a una via via più veloce, fino ad arrivare, ai tempi dell'università, a una specie di roba mista fra corsivo e stampatello, colpa della necessità di scrivere alla velocità della luce e dell'abuso di simboli di matematica e fisica. Da un po' di tempo a questa parte ci sto pigramente lavorando. Ho ripreso a scrivere quasi tutte le lettere minuscole in corsivo (non la b, quella proprio non riesco), con le maiuscole è più difficile: le I e le F per non parlare delle H...
EliminaSi perde in velocità, tanto, ma non è sempre necessario correre.
Non sono ancora soddisfatta e chissà se lo sarò mai!