14 febbraio 2024

Felicità

In testa a tutte le classifiche ci sono sempre Paesi del nord del mondo, in particolare nord Europa, generalmente Finlandia in testa seguita da Danimarca, Islanda, Israele (forse non ultimamente...) e Olanda (qui, se vi interessa).

Mio figlio, bastiancontrario, sostiene invece che i Paesi più felici devono essere quelli del sud del mondo: in testa, ovviamente, il meridione d'Italia (con punte di assoluta eccellenza in Amalfi, Palermo, Modica passando per tutte le località delle sue recenti vacanze), seguito dai Caraibi e certi insospettabili Paesi africani e financo alcune repubbliche islamiche. Lui, anima candida, basa la sua personalissima classifica sul tasso di suicidi, sostenendo che chi affida il suo destino al gesto estremo è triste e depresso e, quindi, i Paesi più felici sono quelli col più basso tasso di suicidi. Non privo di logica, come ragionamento, ma superficiale e grossolano.

Il punto però resta: perché sono i Paesi del nord Europa i più felici? In altre parole: cosa si intende per felicità, lassù?

Leggiucchiando qua e là, ho scoperto che, fra le varie spiegazioni molto new age (il contatto con la natura,  ritmi di vita e lavoro equilibrati, sana alimentazione e sport, la giornata nazionale della lettura, diffuso accesso alla cultura, eccetera...), la cosa che davvero accomuna questi Paesi è la fiducia che i cittadini ripongono nelle istituzioni.  In un'intervista un finlandese diceva che loro non si sentono mai abbandonati a loro stessi e che sanno che, in caso di necessità, il loro Paese è lì. 

Ecco, da noi no: noi siamo spesso abbandonati a noi stessi. Che sia quando non sai dove portare tua madre a fare una scintigrafia, o quando subisci un'ingiustizia in tribunale (in tribunale!!) e nessuno ti tutela, o quando un treno ti lascia a piedi e non vieni neppure rimborsato, o quando cambi 6 prof di matematica in V liceo o il tuo prof filosofia parla in dialetto in classe e non è neppure il tuo, di dialetto, o quando scopri che, fatto 100,000 un reddito lordo fittizio ed escluse tutte le detrazioni e deduzioni, per una famiglia di 2+2  le tasse in Italia sono il triplo che in Francia (se non mi credete: qui e qui).

In Italia, se ricevi una raccomandata da qualche ente pubblico sono sempre rogne. In UK, mi hanno segnalato che avevo pagato troppe tasse e mi chiedevano come volevo essere rimborsata.

E mi hanno rimborsata.

In 2 settimane.

Oggi è una giornata un po' così: mi sento polemica. Mi hanno consegnato un mobile danneggiato e me ne sono accorta solo il mattino dopo, pulendolo. E me lo dovrò tenere così perché non me ne sono accorta in presenza dei montatori e in questo Francia e Italia sono sorelle, altro che cugine. 

A presto

1 commento:

  1. felicità è la speranza, che ti fa sembrare tutto ancora possibile.
    se te la tolgono (che sia lo stato o qualcun altro), e nulla più ti sembra possibile, diventa impossibile essere felici.

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