Uno degli argomenti più interessanti fra quelli che ho studiato per il mio esame CEDILS riguardava i criteri che devono guidare l'esecuzione degli esami di certificazione. Nel mio caso si trattava di certificazione linguistica, per cui certi dettagli erano specifici, ma i criteri generali sono validi per esami di certificazione di qualunque tipo, quindi anche per i vari Esami di Stato.
Uno dei criteri più importanti riguarda l'oggettività. E' impossibile ottenere una valutazione che sia completamente oggettiva, a meno di non ricorrere a orripilanti test a crocette, all'eliminazione degli esami orali e dei temi o alla riduzione della loro importanza (soluzioni, queste, peggiori del problema), ma, pur consapevoli dei limiti imposti dalla natura umana degli insegnanti che correggono e interrogano, è comunque auspicabile una tendenza alla riduzione degli elementi di soggettività.
Perchè? Ma perchè il voto dell'esame di maturità ha, in molti casi, conseguenze sul proseguimento della vita professionale e di studio, e paragonare voti stabiliti da commissioni che hanno usato parametri diversi è ingiusto.
In quest'ottica, a mio avviso il nuovo orale dell'esame di maturità è sbagliato.
Per prima cosa, è sbagliato perchè il contenuto delle buste è stabilito direttamente dalle commissioni e è teoricamente possibile che perfino nella stessa scuola ci siano commissioni "facili" e commissioni "difficili".
Poi perchè buste diverse avranno contenuti diversi e questo inserisce elementi di probabili disuguaglianze e, soprattutto, di non-confrontabilità. Ovvio, anche le interrogazioni sono a volte facili e a volte difficili (ricordo un mio esame la Poli preparato con una mia amica: conoscevamo esattamente le stesse cose e avevamo le stesse debolezze. Io presi 30, lei rifiutò un 18. Ingiusti sia il mio che il suo voto). Ma se si modifica qualcosa, perchè non cercare di migliorarlo? Come, non so. Certo non così.
Terzo elemento di ingiustizia riguarda i tempi: come si può rendere note le modalità di un Esame di Stato solo un mese prima dell'inizio? Folle. E questo conduce a un altro criterio: non ha senso somministrare un esame utilizzando tecniche mai provate dallo studente, perchè la prova non sarà significativa.
Dopo decenni di immobilismo, ogni nuovo governo cambia un pezzo di scuola, ma sembra che nessuno abbia in mente quale obiettivo perseguire.
se vuoi passare del tempo, puoi andare a vedere sul sito della scuola... hanno pubblicato i programmi, divisi per classe, per materia e (solo qualcuno lo ha fatto) per le famose macroaree... da lì, non è chiaro come si proceda alle microaree, ma siamo già un passo avanti.
RispondiEliminanotare che ogni classe ha differenti macroaree, a seconda di ciò che la creatività dei suoi insegnanti ha partorito.
sarà carino capire come faranno buste per commissione, con classi diverse, macroaree diverse e così via diverso...
Lo farò, mi scappa già una lacrimuccia di sconforto
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