14 gennaio 2019

Brexit

Quando abbiamo deciso di trasferirci nella terra della perfida Albione (chi era costei?), il referendum era già stato fatto, perciò siamo sì venuti quassù, ma consapevoli che ad un certo punto avremmo dovuto fare qualcosa per "ufficializzare" la nostra posizione. All'epoca non sapevamo cosa, adesso sono abbastanza chiari sia la procedura che i costi. Inoltre nutrivo la speranza, poi rivelatasi fondata, che un'azienda che cerca dipendenti all'estero non li abbandona poi ad affrontare da soli tutto l'ambaradan.
Ma voi provate ad immaginare come devono sentirsi persone che magari vivono qui da 20 anni, che hanno studiato, lavorato, pagato le tasse, si sono sposati con cittadini inglesi e hanno figli inglesi, hanno comprato case, investito soldi per l'università, finanziato charity e fondi pensione e che adesso devono chiedere e pagare un permesso per continuare a vivere nelle loro case, che devono cominciare ad andare in giro portando con sè un documento che certifichi il loro diritto a vivere qui.
Ho sentito storie tristi e altre arrabbiate. C'è gente che, non avendone mai avuto bisogno, non ha più documenti in corso di validità, gente che ha buttato via i biglietti aerei che potevano provare con certezza la data di primo ingresso nel Regno Unito (voi li conservate? io no)
Ci sono nonne di nipoti inglesi che non hanno altre case nelle quali ritirarsi nel caso in cui qualche solerte funzionario di Sua Maestà dovesse decidere che i documenti non sono a posto e che deve "tornare a casa"... Ma quale casa?
A me, della Brexit importa assai... Certo, se dovessi essere costretta a rientrare in Italia, dovrei sopportare le ire dei miei ragazzi (e avrebbero pure ragione!), ma noi abbiamo una "casa" nella quale tornare. Le persone che ho conosciuto qui invece no, le storie che ho sentito... che tristezza credere che un muro possa risolvere un problema!

2 commenti:

  1. Cara Flo, ancora non si rendono conto ciò che anno fatto con il referendum.
    Pure ora che la maggioranza vorrebbe ritornare indietro, ma non si può.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    Risposte
    1. Sarebbe possibile se il governo non pensasse più al cadreghino che al Paese.
      PS: Si dice "cadreghino" dalle tue parti?

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