07 settembre 2024

O

Ora è l'ora, 

Il mio corpo scivola nel mare, liquido amniotico primigenio, e diventa acqua, vi si fonde e si confonde

Liquida anch'io, mi muovo, genero piccole onde e ricamo riflessi sul fondo, di ombre e di luce, che rotolano, si scompongono e ricompongono, capricciosi, eleganti 

Distesa, galleggio, e solo il volto emerge. Sento il silenzio e il calore buono del sole, compassionevole a quest'ora ancora piccola, e piccoli pesci che sfiorano il mio corpo immobile, uno mordicchia un dito ma poi se ne va

C'è qualcosa di ancestrale in questo mare greco, un'idea, il senso stesso del mare

Tutto nasce da queste acque

03 settembre 2024

Mattina



Guardo silente 

Il mare che riluce

Inquieta pace

02 settembre 2024