12 novembre 2014

Ancora sulla scuola

Poi basta, giurin giurella!!!
Dunque, lunedì la scuola ha consegnato agli alunni le credenziali per l'accesso al registro elettronico, cosa che ho provato a fare cinque minuti dopo essere arrivati a casa ;-)
A parte l'aspetto molto "faigo" del sito, con molteplici menu per l'esplorazione della vita scolastica dei ragazzi nelle sue pieghe più minute (programmi, compiti, assenze, ritardi, provvedimenti disciplinari...), la cosa che più mi ha colpita riguarda l'analisi dei voti.
Non solo la pagina riporta tutti i voti presi nelle varie verifiche (cosa ovvia...), ma viene automaticamente calcolata anche la media fra le diverse verifiche (e va bene...), vengono inoltre riportati i voti minimo e massimo presi in classe per ogni verifica (senza i nomi, ovviamente) e viene calcolato il voto medio della classe (cosa che in Italia provocherebbe sollevazioni popolari che manco la nazionale ai mondiali) cosa che consente al sistema di segnalare con un codice-colore di immediata comprensione se il voto riportato dal fanciullo di nostra competenza è SOPRA la media della classe (verde) o SOTTO la media della classe (ROSSO). Così si può ragionare sul fatto, ad esempio, che la nostra bambina, pur prendendo sempre voti ampiamente sufficienti in francese, ha in realtà un rendimento sotto la media, ha perciò discreti margini di miglioramento.

Un paio di anni fa ebbi l'ardire di considerare che un 10 in italiano vale 10 se nella classe sono presenti voti diversi ma se tutti prendono sempre 10 allora non significa niente. Ebbi inoltre l'ardire di chiedere di conoscere il voto medio preso nella classe classe almeno nelle verifiche più significative ma sono stata definita una persona troppo competitiva, per non dire curiosa.

Non so se sono competitiva, però so che un sistema di questo genere consente ai genitori di sapere esattamente come va a scuola un ragazzino, nel più scrupoloso anonimato. Inoltre può stimolare un sano spirito di emulazione del gruppo-classe: se tizio è più bravo di me me ne frego, tizio è un asociale antipatico e senza amici, se invece è tutta la classe migliore di me allora magari brucia un po' e mi impegno di più...

Miei cari (TRE) lettori, cosa ne pensate?

La prossima volta vi racconterò degli orti di Strasbourg, promesso ;-)

4 commenti:

  1. Tu cara Flo hai precorso i tempi, a suo tempo avevi visto giusto, ma in questo paese se hai una richiesta che sconfina i canoni prestabiliti vieni tacciato come sovversivo.
    Bellissimo metodo, aiuta genitori, insegnanti e ragazzi
    Ciao Flo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mia cara Carla!!
      Mi aspettavo una montagna di critiche e invece...
      A prestissimo!

      Elimina

      Elimina
  2. chiedo venia per l'ignoranza, ma cosa sarebbe "faigo"?
    mai avuto dubbi sulla tua competitività , ma questo già lo sai.
    penso che a livello conoscitivo sia un buon sistema, che in quanto anonimo non danneggia proprio nessuno.
    anche se i ragazzini fra loro si raccontano tutto, successi e tonfi.. quindi non è comunque difficile sapere quale sia l'andamento generale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. faigo=figo, niente di che...
      Non tutti i bambini si raccontano tutto e, soprattutto, non tutti i bambini raccontano a casa cosa succede a scuola, come tu ben sai ;-)

      Elimina