17 luglio 2014

Aggiornamento 5 - Turisteggiando qua e là - Aggiornamento con un paio di fotine...

 Dopo la camminata di ieri il mio ginocchio destro è veramente dolorante ma non potevo certo restare a casa: oggi il sole splende ma le previsioni per il we sono pessimissime. Che non si può dire ma io lo dico lo stesso ;)

Stavo pigramente sfogliando una di quelle tristi riviste che si trovano nelle hall degli hotel quando una pubblicità mi ha risolto la giornata: un magnifique tour en batorama!!!

Siamo arrivati prestissimo, il bateau era vuoto, abbiamo scelto i posti perfetti e ammirato il batteliere

("da solo vale il biglietto!" ha osservato la mia precocissima ultimogenita!!!), abbiamo diligentemente ascoltato tutte le spiegazioni in tante lingue diverse, la più divertente il coreano o qualcosa di simile, ho anche raccolto suggerimenti per una prossima gironzolata: pare che il Musée Alsacien sia una chicca da non perdere e chi siamo noi per perdere una chicca?

Abbiamo anche superato due chiuse, visti i resti di un antico convento poi prigione poi scuola militare (ma c'è differenza?),

viste diverse chiese cattoliche o protestanti o metà l'una e metà l'altra (Saint Pierre le Jeune, da non confondere con questa: ma sono strani 'sti francesi...) e scoperto che i cattolicissimi re francesi nel '600 erano disposti a galoppare per 30 Km al buio e sotto il temporale pur di posare il loro augusto capino su un cuscino cattolico, onde non rischiare l'anima accettando l'ospitalità ugonotta. E' importante saperle certe cose...

Finito il giro avevamo caldo, sete, fame e ci scappava la pipì (non è vero, bugia...), perciò abbiamo ceduto alle lusinghe di un localino per turisti e abbiamo comprato panini e bretzel che abbiamo poi sbocconcellato per strada, rientrando a casa. Abbiamo anche attraversato una Montmartre strasbourgeoise ;-)


E' divertente questa sensazione: metà turisti, al mattino, adattandoci alle trucide e banalissime attività organizzate per intrattenere il turista superficiale e frettoloso (avete presente "Se è martedì deve essere il Belgio"?) e metà no, al pomeriggio a fare compiti e bucati (è arrivata la lavatrice, tocca recuperare ;-)) o al supermercato a fare una spesina al volo. Divertente e strana.
 
Devo solo organizzarmi meglio con la fotocamera: dopo 15' di tour avevo la batteria completamente a terra, donna imprevidente che sono :(

Vado a stendere, bacibaci

Flo

9 commenti:

  1. beh, prendila con calma... o fra un po' non vi resterà più niente da fare!

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  2. Se continui così il ginocchio ti abbandona,
    Tranki tranki..... dice il mio piccolo di casa. Ascolta il consiglio di Chiara.
    Non ci vuoi proprio deliziare con qualche fotina in più?
    Ciao

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    1. Hai ragioneeee!!!!! Oggi aggiornamento illustrato! Abbi fede e non abbandinarmi ;)

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  3. Quando si va in giro a visitare posti così belli e ci si porta dietro anche la macchina fotografica, soprattutto se è quella digitale che funziona con le pile, cosa bisogna prevedere? Ma che le pile si scarichino, perbacco! E allora che si fa? Semplice: si portano quelle di scorta!
    Perché non le hai portate?
    A grande richiesta: vogliamo vedere altre foto. Soprattutto io, che in Alsazia di sicuro non ci andrò mai :(
    Ciao

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    1. Hai ragione: sono una dilettante, proverò a rimediare.
      Perché non andrai mai in Alsazia?

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  4. Ah... scusa... mi sono dimenticato del ginocchio. Da quando pratico alcune figure yoga, soprattutto quella che trovi qui: http://www.yougo.it/fitness/yougo_fitness_yoga_3.asp e che si chiama "Saluto al sole", anche il mio ginocchio, che talvolta si incricca (anche se mi capita di rado), non s'incricca più. Provare per credere. Naturalmente senza sforzarlo e dopo aver preventivamente chiesto il parere a un ortopedico.
    Ciao

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    1. In effetti pensavo di cercare un corso di yoga anche se non per il ginocchio. Funziona davvero? Allora provo!

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  5. Nel mio caso ha funzionato, e funziona. Mi ero scassato un menisco giocando a pallone quando ero ragazzo, e ora, anche se l'artrosi dovuta all'età, e stratificatasi col tempo, ha tentato di riempire il vuoto lasciato dal menisco, è naturale che qualche "dolorino" ogni tanto venga. Ma stoicamente resisto, e ginnicamente me la cavicchio ancora...
    In Alsazia non ci sono stato e, come ti ho detto, probabilmente non ci andrò mai, ma a Parigi ci sono stato qualche anno fa. E se vuoi leggere (se ancora non lo avessi fatto) le impressioni di quella gita sul mio blog, lo trovi qui:
    http://www.ceccodottipuntocom.com/2009/10/la-ville-lumiere.html
    A Parigi non tornerò, perché in fondo non mi ha soddisfatto: troppo cara e si mangia male. E poi, nelle camere d'albergo - scusa se lo dico - manca il bidet. Il prossimo viaggio, credo invece che lo farò a Praga. E' da tanto che desidero andarci, e prima o poi ci andrò.
    Be'... ora vado a letto perché è quasi l'una. E mi fa male il ginocchio :)
    Ciao

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