A questo articolo manca un pezzo, lo aggiungo io.
Il proprietario del Transatlantico, ristorante che ora non c'è più, era mio padre. Il giorno dopo ricevette una telefonata minatoria: "Sappiamo chi sei, dove vivi, che scuola frequentano i tuoi due figli". Quella mattina (la ricordo come se fosse ieri) non stavo molto bene e sono tornata a casa da scuola un po' prima. Mia mamma mi ha detto di preparare i libri di scuola necessari a stare a casa dei nonni qualche giorno, cosa che ho fatto con entusiasmo. Siamo partiti nel pomeriggio, non sono mai più tornata a casa.
Cara Flo, purtroppo nella vita ci sono momenti in0aspettati che possono succedere, che ti sconvolgono la vita per sempre.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ogni tanto penso a come sarebbe stato crescere a Milano...
EliminaNon farlo. Pensare a fatti passati su cui non possiamo (e non potevamo) avere alcuna influenza non è di nessun aiuto. Neppure a titolo di curiosità
RispondiEliminaHai ragione.
EliminaIncredibile!!!
RispondiEliminaE "lui" brinda...
Ha ragione Chiara: non ci pensare più. Ti fai solo più male.