20 aprile 2013

Se io fossi

Se fossi un animale, sarei un boxer o un rottweiler: c'è chi ne ha paura ma in realtà hanno un grande cuore.
Se fossi un numero, sarei il due, anzi: uno di due.
Se fossi un colore, sarei lavanda: a volte sereno e rasserenante, a volte inquieto.
Se fossi uno sport, sarei un giro in bici: non è un vero sport, lo so, ma mette di buon umore e porta lontano, ma anche no.
Se fossi una materia scolastica, sarei una cosa tipo letteratura: ci si può fermare in superficie e trovarla scontata. Poi però se ti spingi un po' oltre magari trovi dell'altro.
Se fossi un mestiere, sarei un fabbro vecchio stile, di quelli con l'incudine e il martello in mano: come batto il ferro io non lo batte nessuno, posso diventare una vera "scassaOO". Scusate il francesismo;-)
Se fossi un luogo, sarei un prato in alta montagna: soleggiato, caldo in giusto, difficile da raggiungere, solo per chi davvero ci tiene.
Se fossi un periodo storico, sarei l'illuminismo: ha provato a dare un calcio ben assestato alle supestizioni e ai pregiudizi.
Se fossi un genere musicale, sarei... non lo so: faccio fatica a prescindere dalle cose che mi piacciono! Ok, tanto per dire qualcosa dico un concerto per violino e pianoforte che non è un genere ma...
Se fossi un film, sarei "C'è posta per te": romantico, luminoso (quanto vorrei...), con qualcuno che "sa" e lavora per la mia felicità.
Se fossi un cartone animato sarei "Ribelle - the brave" o "La bella e la bestia" o forse mi piacerebbe esserlo: Merida come Belle determinate nel non voler subire un destino deciso da altri.
Se fossi una lettera, sarei una "F": nasce incompiuta e con un equilibrio un po' precario, per via di quell'ultimo trattino che manca.
Se fossi un oggetto, sarei una giostra: giro, giro e faccio kilometri ma non mi sposto di un passo.
Se fossi un giorno della settimana, temo che sarei la domenica, per essere più precisa sarei la domenica sera: quando ha la sensazione che tutto il bello della settimana sia passato.
Se fossi un mese, sarei settembre: sai che basta un temporale e tutto cambia.
Se fossi un indumento, sarei un abito da sposa: il romanticismo e la femminilità fatti tessuti e ricami.
Se fossi una pietra, sarei un'acquamarina: perché la trasparenza non ha prezzo. Posso copiare, April - Chiara?
Se fossi un libro, sarei ... sarei... non lo so proprio. Vorrei dire "L'eleganza del riccio" ma temo di non avere quella classe, quella sensibilità, quella capacità di "riconoscere" le persone.
Se fossi una canzone, sarei "The show must go on": non sempre mi sento dello spirito adatto ma ho dimostrato di saperlo fare.
Se fossi un cibo, sarei una pizza: tonda e golosa.
Se fossi una bevanda, sarei un tè: caldo e confortante quando serve, ma anche fresco e profumato in altre occasioni.
Se fossi uno strumento musicale sarei un violino: da sola... mah, ma in duetto diventa celestiale.
Se fossi un profumo, sarei l'odore di legna bruciata nei camini: basta quel profimo per farti sentire a casa.
Se fossi un frutto sarei un'arancia: buccia dura e a volte faticosa da togliere, polpa succosa e profumata.
Se fossi un gelato, sarei limone: astringente, non eccedere nel consumo.
Se fossi una Festa, sarei il Natale: perché è carico di calore, speranza e senso della famiglia. Copio ancora April... non posso farne a meno!
Se fossi una nazione, sarei l'Italia: vedo bene qual è la strada da prendere ma poi, un po' per paura e un po' per pigrizia, non la seguo.
Se fossi una lingua, sarei l'italiano: sono una tale catastrofe con le lingue che non potrei mai identificarmi con qualcos'altro. Forse addirittura sarei il mio dialetto!
Se fossi un fiore, sarei una violetta, quelle piccole che nascono spontanee nei prati: timide che quasi non le vedi.
Se fossi una capitale sarei Milano. Non è una capitale, lo so, ma è l'unica nella quale mi riconosco: cosa c'entro io con Roma così godereccia?
Se fossi un gioiello, sarei un orologio: ha un'utilità umile anche quando si traveste da gioiello.
Se fossi un personaggio delle fiabe, sarei Pinocchio: lui ci prova, ma la perfezione non è cosa facile.
Se fossi uno dei Sette Nani, sarei Cucciolo: perennemente a caccia di coccole e di qualcuno che si prenda cura di me.
Se fossi un sentimento, sarei l'amore per i bambini: è disarmante.


Puff, che faticaccia!!!

6 commenti:

  1. vediamo... queste per me ( ma ovviamente solo per me) vanno così:
    se fossi un animale saresti un delfino, nuoti per un po' sott'acqua ma poi hai bisogno di saltare e prendere ossigeno; e poi nuoti sempre vicino a qualcuno...
    il colore lavanda per me è solo rasserenante, se ti senti inquieta allora dovresti essere altro
    se fossi uno sport saresti il tennis, hai bisogno di confronto, di picchiare e possibilmente di vincere
    sulla materia .... proprio con la letteratura non ci siamo, riprova magari con la geometria o la fisica: tutto ciò che non è dimostrabile non ti si addice
    ti passo il film, perchè piace anche a me e mi dice qualcosa ;-)..
    se fossi un oggetto saresti una bussola, punti dritta a nord e sai dove andare... ogni tanto ti smagnetizzi un po' ma poi ti riprendi
    se fossi una lettera saresti una L: vedi geometria, linee rigorose e ben appoggiata a terra
    se fossi uno strumento, il violino può andare bene, ma non hai necessariamente bisogno di duettare
    se fossi un profumo saresti arancia e cannella: quello sì sa di casa, come una tisana bollente e confortante
    per il gelato: l'effetto astringente mi preoccupa un po'...
    se fossi una nazione saresti la Danimarca: organizzazione, rigore ed efficienza
    se fossi una lingua saresti il francese: musicale, elegante, un po' snob quel tanto che non guasta .. il dialetto proprio no, please
    se fossi un fiore saresti... mah, non so, ma non avrei pensato alla violetta... ti dirò
    capitale: vedi Danimarca, ma Milano va sempre bene, of course. e un po' di romanità può essere molto salutare
    un gioiello per definizione dovrebbe essere privo di qualunque utilità... un paio di orecchini discreti? se proprio non ce la fai (vedi ancora Danimarca) allora ok per l'orologio :-)
    Se fossi un personaggio delle fiabe saresti chiunque fuorchè Pinocchio: non solo perché lui fa di tutto per non provarci, ma perchè la menzogna è decisamente lontana da te. Proviamo con Rapunzel? un modo per fuggire dalla torre più alta si trova sempre...

    Ovviamente posso sbagliarmi.. :-)

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  2. F o L??? Certo che non potevamo avere opinioni più distanti in merito;-)

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  3. Delfino: così elegante? Sai, mi vedo un po' molossa un queste ultime settimane...
    Il colore lavanda ha tante sfumature, alcune così altre un po' cosà. A mio avviso cambia tono, come io cambio umore.
    Tennis? Picchiare e vincere? mi vedi così competitiva? Mi piacerebbe tanto esserlo.
    Perchè no la letteratura? sono prevedibile dimostrabile e noiosa come la geometria?
    Una bussola, dici? si forse hai ragione: la bussula indica il nord AGLI ALTRI ihihih
    Quanto allo strumento: sai, mi piacerebbe sentirmi un pianoforte: basta a se stesso ed è bello di suo. E invece no, ho bisogno di un accompagnamento per dare il meglio di me. E non parlo necessariamente di un uomo...
    Limone: l'effetto astringente preoccupa molto anche me;-)
    La Danimarca? Io ti faccio venire in mente la Danimarca? Sai che con questo mi rendi felice: non ci sono mai stata ma è da anni il mio sogno nel cassetto. Sarò davvero così, io?
    Pinocchio... hai detto una cosa molto bella: la menzogna è lontana da me quindi vada per Rapunzel.
    Capelli a parte, si intende!

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  4. sì, delfino.. nessuna molossaggine. e comunque anche le orche e le balene sanno essere eleganti (ma non è il tuo caso, non preoccuparti!)
    sì, competitiva.. ne sono assolutamente certa.
    sì, geometria o fisica... se siano noiose devi dirlo tu... il mio parere già lo conosci; ma la tua testa ragiona secondo questi schemi, e la cosa non ti dispiace per niente, anzi..
    sì, bussola: indichi agli altri, ma sai bene anche tu dove sta il nord
    per il resto: sei così, davvero... e non mi sembra che tu ti possa lamentare :-)

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    1. Geometria è piuttosto noiosa, fisica no: molto interessante.
      Come in altre occasioni mi fido del tuo (lusinghiero) giudizio: mi sento molto meno "piantata per terra" e sicura di me da come mi descrivi tu ma ho sempre sostenuto che da "fuori" si vede più chiaramente che da "dentro" perciò arrossisco e ringrazio:-)

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  5. Mi piacciono i "meme", tempo fa l'ho fatto anch'io: c'è sempre un certo gusto a scoprire qualcosa in pìù dell'amico/a blogger attraverso le metafore. Però in questo caso, dopo tutti questi "if", la mente va inevitabilmente a questa citazione musicale :-)
    http://youtu.be/e2G8EWy-plM

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