22 novembre 2017

Sensazioni in ordine sparso

Mi preparo al mio 14° trasloco, alcuni fatti al seguito dei miei genitori, altri in totale autonomia, alcuni lieti, altri meno, sempre un grande cambiamento.

Stanotte ho sognato che ero nella casa che fu di mia nonna e strappavo le radici morte di una pianta che, stentatamente, sopravviveva: era piccola ma fioriva ancora, i colori dei fiori erano smorti e le foglie mancavano di vigore ma erano al loro posto e davano l'impressione che, con un po' di terra buona a ricoprire le radici e un po' di acqua fresca e regolare, la piantina si sarebbe potuta riprendere.

Stamattina sono andata a Manchester per la mia solita lezione di inglese, l'ora era quella alla quale la gente, seduta alla scrivania, lavora, una tazza di tè caldo accanto al pc. Dalle facciate a vetri dei soliti palazzi per uffici vedevo tutto questo movimento, un brulichìo di apine produttive e indaffarate, alcune riunioni attorno ad un tavolo appena più grande, luci accese dovunque. Loro dentro, io fuori. Giornata molto buia


2 commenti:

  1. Cara Flo, auguri per il trasloco, so che ne avrai della pazienza, solo quando si fa trasloco si sa quanta roba ce da impacchettare!!!
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. eh già: impacchettare e spacchettare... che fatica!!!

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