10 ottobre 2017

Completo il puzzle

questo articolo manca un pezzo, lo aggiungo io.
Il proprietario del Transatlantico, ristorante che ora non c'è più, era mio padre. Il giorno dopo ricevette una telefonata minatoria: "Sappiamo chi sei, dove vivi, che scuola frequentano i tuoi due figli". Quella mattina (la ricordo come se fosse ieri) non stavo molto bene e sono tornata a casa da scuola un po' prima. Mia mamma mi ha detto di preparare i libri di scuola necessari a stare a casa dei nonni qualche giorno, cosa che ho fatto con entusiasmo. Siamo partiti nel pomeriggio, non sono mai più tornata a casa.

5 commenti:

  1. Cara Flo, purtroppo nella vita ci sono momenti in0aspettati che possono succedere, che ti sconvolgono la vita per sempre.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    Risposte
    1. Ogni tanto penso a come sarebbe stato crescere a Milano...

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  2. Non farlo. Pensare a fatti passati su cui non possiamo (e non potevamo) avere alcuna influenza non è di nessun aiuto. Neppure a titolo di curiosità

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  3. Incredibile!!!
    E "lui" brinda...
    Ha ragione Chiara: non ci pensare più. Ti fai solo più male.

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